― pubblicità ―

Dall'archivio:

Volano gli stracci tra Tommaso Cerno e il Pd Milano Metropolitana

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO – “Si chiama pizzo, hanno chiesto il pizzo. Anche la segretaria di Milano ha detto che se andavo con i 5stelle non capivo niente… la segretaria, questa che faceva la portaborse della Toia. Faceva la portaborse di un’europarlamentare e fa il segretario di Milano…Dopo avermi chiesto il pizzo di 18.000 euro, mi ha detto “buona fortuna”. Si chiama pizzo, i soldi per parlare, per esprimere il proprio pensiero”

Queste sono le frasi pronunciate dal senatore Tommaso Cerno oggi a “Un giorno da pecora”, ascoltabile a questo link dal minuto 54: https://www.youtube.com/watch?v=ONcqRqSak38. ”

“È davvero grave che il senatore Cerno, paracadutato nel collegio più sicuro di Milano – e dunque eletto grazie agli sforzi organizzativi e anche economici del PD che lo ha sostenuto – si permetta ora di calunniarci, usando le parole legate al mondo mafioso, come pizzo e ricatto. Lo sa il senatore Cerno quante persone sono morte per mano della mafia? Come parlamentare della Repubblica, conosce il peso della parola che usa? Credo che simili affermazioni qualifichino il senatore per quello che è: una persona che ha dimostrato scarsa cultura politica e soprattutto totale mancanza di rispetto nei confronti degli stessi militanti che gli hanno consentito di sedersi in Parlamento. Una comunità, quella del PD Milano Metropolitana, che si autofinanzia con il tempo e la generosità dei propri iscritti e dei propri eletti. Eletti, che per quanto ci riguarda, sono i primi militanti del PD, come dimostrano le esperienze degli altri parlamentari di Milano.

Per quanto riguarda le parole usate nei miei riguardi, ci tengo a dirgli che il fatto di lavorare dall’età di 19 anni non è per me motivo di imbarazzo, ma anzi di orgoglio.  

Tommaso Cerno chieda scusa, non a me, ma non a tutta la comunità del PD Milano Metropolitana che, anche grazie a tutti i contributi degli eletti, in questi anni è scesa in piazza, ha volantinato nelle strade e si impegna ogni giorno per la collettività”.

Così replica la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani alle affermazioni di Tommaso Cerno, annunciando una diretta Facebook alle ore 18 dalla pagina del PD Milano Metropolitana.

“Ricordate quando dicevo di evitare candidati alle politiche che usano Milano come un autobus per farsi eleggere? ecco, il comportamento del senatore Cerno dimostra che i miei timori erano fondati. Avanti Silvia Roggiani”. Picchia duro, da parte su, il sindaco milanese Giuseppe Sala sul neosenatore di ItaliaViva Tommaso Cerno, che in giornata ha avuto un forte scontro con i vertici del Pd meneghino. Il riferimento stando al nuovo senatore di Matteo Renzi e’ ai contributi mensili chiestigli dal Pd in qualita’ di eletto, come prevede lo statuto del partito.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi