― pubblicità ―

Dall'archivio:

Vittuone, Zanaboni Forza Italia: “Ma i leghisti in che paese vivono?”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA VITTUONE – “Non sappiamo in che paese vivano i dirigenti della Lega ma raccontano una storia lontana dalla realtà Vittuonese. Forse si stanno fidando di ciò che gli racconta il sindaco. Certo è che strade asfaltate, telecamere e programma elettorale in compimento non ve ne è traccia.” Con
questa dichiarazione il coordinatore di Forza Italia Claudio Zenaboni risponde ai dirigenti della lega dopo le ultime dichiarazioni di stampa.


Noi siamo responsabili l’abbiamo dimostrato sempre. L’attuale amministrazione non lo è dato che non sta pensando ai bisogni dei Vittuonesi e non sta facendo assolutamente nulla. “Ribadiamo se non fossimo stati chiari che noi non mettiamo veti alle persone in quanto tali e nemmeno siamo contro alla persona Stefano Zancanaro, con la quale non avremmo nessun problema ad incontrare e parlarci per un semplice caffè al bar, ma riteniamo che il fallimento del Sindaco Zancanaro come figura istituzionale sia così evidente per cui non possiamo ritenere sia la figura adatta per ricoprire il ruolo di sindaco e per creare attorno a se una
squadra vincente. Ricordiamo che dall’ampia maggioranza che aveva ad inizio legislatura siamo arrivati ad oggi che in consiglio comunale si regge solo per il suo voto. Se non è un fallimento politico questo” ribadisce Zenaboni.
Zancanaro non è mai stato il nostro candidato sindaco e dopo l’esperienza di questa legislatura non lo sarà nemmeno in futuro. Questo non è un veto ma un chiaro segnale che per noi le scelte devono essere condivise e non imposte e che ognuno può ricoprire il ruolo che gli compete. I veti sono sempre arrivati da altri costantemente ad ogni tornata elettorale.
Ancora oggi il sindaco li pone su ipotetici nostri candidati consiglieri cosa inaudita. Rimaniamo basiti da certe dichiarazioni sul sindaco e la sua amministrazione, dichiarazioni che contrastano con la mancanza di presenza sul territorio. Probabilmente la situazione pone delle frasi di circostanza che non nascondono però un certo imbarazzo sulle paradossali situazioni in cui si è posta questa amministrazione.
“Noi ribadiamo la nostra volontà al dialogo con tutti, ma questo deve essere corrisposto, vedremo nei prossimi mesi cosa succederà” conclude Zenaboni.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi