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Vittuone, la sferzante intelligenza di Giancarlo Giorgetti: ‘Al referendum io voto NO’

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VITTUONE – Giancarlo Giorgetti parla poco, e mai a caso. Il cardinale Richelieu della Lega, perno insostituibile in Parlamento da oltre 20 anni, capace di attraversare (da protagonista) l’era Bossi, quella Maroni ed ora la reggenza di Matteo Salvini, è senza dubbio il più ascoltato, tra gli esponenti di peso del Carroccio.

E quello pronunciato da Giorgetti ieri sera a Vittuone, dove l’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è arrivato in sostegno di Elena Lovati, assieme al presidente della Lombardia Attilio Fontana e ad una parata di big (Massimo Garavaglia, Curzio Trezzani, Silvia Scurati, Simone Giudici, Marina Roma, c’era anche il sindaco di Magenta), è stato un (breve) discorso da incorniciare.

“Il 20 e 21 settembre si voterà per le Regionali in alcune parti d’Italia, per i Comuni ed anche per il referendum sul taglio dei parlamentari. Non so cosa voterete voi, ma posso dirvi come voterò io. Voterò NO, convintamente. Un semplice taglio dei parlamentari in assenza di altre riforme è improponibile. Il sistema maggioritario, visto che si parla tanto di Europa, ha sempre funzionato benissimo. Tagliare del 40% i parlamentari darebbe un potere senza limite alle segreterie di partito, limitando di parecchio la volontà popolare. E’ una deriva da evitare con forza. Anche perché sarebbe un favore ad un Governo in difficoltà, incapace di gestire il contraccolpo economico al sistema Italia di questi mesi e in evidente imbarazzo in vista dei prossimi mesi, che saranno durissimi. Il Governo Conte è inadeguato. Ed è anche per questo che voterò NO”.

A fianco di Giorgetti un  Attilio Fontana apparso sorridente e sereno. Giorgetti ha dato voce a un sentimento nettamente maggioritario negli elettorati del centrodestra, in primis di Lega e Fratelli d’Italia (formalmente schierate per il sì), ma anche di Forza Italia.

Vale sempre la pena di ascoltarlo, Giancarlo Giorgetti..

 

 

 

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