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Vittuone, cittadino protesta per il degrado: “Parchi troppo sporchi e senza giochi per i bambini”

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VITTUONE –  Passione per l’ambiente e amore per il proprio paese. Da queste semplici prerogative parte la denuncia di Domenico Sciacia su quello che non va a Vittuone. Sporcizia e incuria nei parchi. Su questo punta l’attenzione. Tempo fa aveva denunciato alcuni aspetti pericolosi del ponte pedonale che oltrepassa la ex strada statale 11, adesso è tornato alla carica per denunciare il degrado. “La mancanza di verde, l’incuria generale, sono tutte cose che tolgono il fiato – ha detto – perché dobbiamo avere rispetto per il nostro ambiente. È la cosa più importante che abbiamo”. La protesta di Sciascia è pacifica. Non se la prende con nessuno. Ma vuole porre l’attenzione sulla necessità di mettere mano ad alcune cose. In primo luogo al parco Lincoln di via Milano a Vittuone. Quello più conosciuto anche da chi non vive in paese.

Vittuone – I cittadini Domenico Sciascia SX e Paolo Fagnani DX denunciano lo stato di abbandono dell’area giochi del parco Lincoln
foto Roberto Garavaglia

“Versa in condizioni di degrado – afferma – lo spazio giochi è lasciato al più totale abbandono. Le giostre sono marce ormai da anni e lo stato generale delle loro condizioni è costantemente peggiorato nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei cittadini”. Eccolo allora arrivare al parco e mostrare pubblicamente un cartello che reca la scritta: “Vogliamo Vittuone con più aree verdi e parchi dove possano giocare i nostri figli”. Sciascia è convinto che serva maggiore senso civico da parte di tutti. Anzitutto dai cittadini che devono utilizzare i parchi come se fossero il giardino della loro abitazioni e poi dalle amministrazioni che sono obbligate ad intervenire. “Me la prendo anche quando vengono sacrificati parchi giochi per bambini per trasformarli in parcheggi nel nome dei soldi. E’ un peccato che si faccia tutto questo senza pensare al futuro dei nostri figli”.

Il vittuonese non è certo il solo a pensarla così.  Auspica che il parco Lincoln venga sistemato e lo si curi a dovere ed è pronto anche a proteste eclatanti.  “Se non si farà nulla prometto che continuerò a protestare, sempre in maniera pacifica, ma passerò a metodi più decisi – conclude – in maniera simbolica mi incatenerò nella piazzetta davanti al Comune perché forse è solo così che mi daranno ascolto. Nel frattempo l’appello lo lancio a tutti i cittadini.  Prendiamo coscienza che quello che è pubblico è nostro e tutti dobbiamo darci da fare per mantenerlo pulito”.

(Foto Roby Garavaglia)

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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