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Vittuone, caso piscina: Sport Active replica al Comune

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 

VITTUONE – Contestiamo integralmente i contenuti del Comunicato Stampa pubblicato dall’Amministrazione Comunale sul proprio sito internet.

Con grande sorpresa ed enorme disappunto, constatiamo la mancanza di volontà di collaborare con Sport Active per la riapertura dell’impianto sportivo di Vittuone.

A testimonianza della volontà di Sport Active di aprire un dialogo per superare questo momento di estrema difficoltà, dopo innumerevoli comunicazioni rimaste prive di riscontro, è stata inviata il 22/01/2021 la nostra proposta di riequilibrio della concessione a cui non è mai stata data alcuna risposta.

Soltanto il 27/05/2021 siamo stati convocati presso la sede del Comune per iniziare a dialogare sul tema, senza ricevere alcuna indicazione in merito alla nostra proposta.

Il tempo sprecato in tutti questi mesi senza che l’Amministrazione Comunale dedicasse la minima attenzione al problema non può essere risolto semplicisticamente con un comunicato che scarica sul gestore le chiare responsabilità del Comune.

Nonostante le pesanti insinuazioni la Società Sportiva Dilettantistica Sport Active resta disponibile al dialogo e alla collaborazione per la riapertura del centro sportivo.

Rimandiamo a successive comunicazioni le doverose precisazioni punto per punto a queste accuse ingiustificate.

COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI

Dopo il lockdown primavera 2020 abbiamo convenuto di riaprire immediatamente il Centro Sportivo “Mike Bongiorno” di Vittuone al fine di garantire l’erogazione del servizio pubblico – sebbene fosse chiaro che si trattava di una soluzione anti-economica – e ci siamo adeguati al DPCM 17-05-2020 e successivi.

Abbiamo, inoltre, utilizzato ogni soluzione possibile affinché tutti i crediti degli utenti venissero salvaguardati, ad esempio: la formula interna del “borsellino elettronico” e la formula proposta dalla Legge del “voucher”.

Giorno dopo giorno, abbiamo costantemente adeguato le nostre procedure al continuo evolversi della situazione epidemiologica e dei numerosi aggiornamenti normativi, il tutto per garantire il servizio rivolto ai cittadini, superando tutti i controlli sanitari ed amministrativi svolti negli scorsi mesi.

La chiusura di piscine, palestre e centri sportivi dettata dal DPCM 24-10-2020 e successivamente confermata e prolungata sino ai mesi di Maggio (per piscine scoperte e palestre) e Luglio (per piscine coperte) 2021 è stata un ulteriore colpo pesante all’equilibrio economico della nostra gestione, nonché l’ennesimo schiaffo al settore dello sport dilettantistico e di base, che è stato completamente svuotato del proprio valore sociale (quale elemento di sostegno al benessere psicologico delle persone) e, soprattutto, del proprio insindacabile ruolo nella lotta alla sedentarietà e le numerose patologie da essa derivanti.

Allo scopo di creare le condizioni per sostenere il proseguimento delle attività in una situazione così drammatica, abbiamo richiesto di avviare un confronto con l’Amministrazione Comunale per tentare di trovare soluzioni condivise e sostenibili di supporto ad una gestione fortemente pregiudicata dal protrarsi fino ad oggi della crisi epidemiologica.

Tale confronto è stato richiesto sulla base di norme speciali emanate proprio a tutela delle attività delle strutture sportive che, nell’ambito del partenariato pubblico/privato, prevedono la possibilità di rinegoziare i contratti per la gestione degli impianti, alleviando gli effetti di una situazione senza precedenti a beneficio della continuità di un servizio pubblico.

Il confronto ormai avviato, ad oggi, non ha ancora trovato la giusta modalità per riportare in equilibrio la gestione, pertanto l’impianto rimane momentaneamente chiuso.

Auspichiamo una soluzione positiva in tempi brevi e vi invitiamo a rimanere aggiornati attraverso tutti i nostri canali di comunicazione:

Come già anticipato nelle precedenti comunicazioni e come anche previsto dall’Art. 36-ter comma 4 del Decreto Legge “Sostegni” n. 41 del 22-03-2021 convertito in Legge n. 69 del 21-05-2021, al termine della procedura di riequilibrio con l’Amministrazione Comunale saranno avviate tutte le adeguate misure per il recupero delle attività non usufruite e per disporre dei crediti maturati.

Certi della comprensione, vi salutiamo con affetto in attesa di riaccogliervi presto.

SPORT ACTIVE SRL SSD

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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