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Virus, un positivo in centro di accoglienza a Milano: insorge il centrodestra

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 MILANO – Nel centro di accoglienza gestito da Angel Service in via Quintiliano 46, zona Salomone a Milano, e’ stato trovato positivo un ospite, e come stabilito dall’Ats, gli altri 44 migranti ospitati dal Cas e i cinque operatori che vi lavorano sono stati messi in isolamento in via precauzionale.
E la cosa allarma il centrodestra. Per Stefano Bolognini, commissario provinciale della Lega, la notizia “non va sottovalutata e conferma la pericolosita’ di questo modello di immigrazione. Potenzialmente tutti gli ospiti del centro, che condividono camerate e spazi comuni, potrebbero essere contagiati, cosi’ come gli operatori che lavorano all’interno del centro”. Inoltre, prosegue, “il fatto che il ghanese risultato positivo e tutti gli ospiti del centro abbiano in questi giorni girato per la citta’ potenzialmente potrebbe avere diffuso ulteriormente il contagio. Auspichiamo che nei centri vengano adottate regole e protocolli rigidi di monitoraggio rispetto ai possibili contagi e- conclude Bolognini- guardiamo con preoccupazione all’aumento della presenza di clandestini che bivaccano in molte zone della citta’ o nelle aree dismesse e che non sono sottoposti ad alcun controllo”.
Per Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, la positivita’ al Covid nel centro segue casi di “fughe dai centri di quarantena, risse, aggressioni alle nostre Forze dell’ordine, focolai sparsi tra cui purtroppo oggi bisogna registrare anche quello di Milano. Affidare l’accoglienza al Comune sicuramente non risolvera’ il problema”.

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