― pubblicità ―

Dall'archivio:

Virus, parla Massimo Galli: ‘Non siamo messi male, ma servono più tamponi’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO  “Bisogna aumentare il numero dei tamponi sui casi sospetti. Non si capisce perché ne facciamo circa il 60% rispetto a Francia e Germania. Dopo tutto questo tempo non è possibile che sia ancora così complicato ottenere un test purchessia, un problema ormai proverbiale in particolare in Lombardia”. A dirlo Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, intervistato da ‘La Repubblica’ sull’aumento dei contagi nel nostro Paese che ieri si è attestato a 642 nuovi casi in un giorno.
“Non siamo messi male come in Francia e Spagna – spiega Galli- ma così non va bene. Dobbiamo continuare la sorveglianza attiva, è fondamentale per tenerci fuori dai guai. Quello che non ci possiamo permettere è di avere un altro focolaio che non venga intercettato e rimanga libero per giorni e giorni, o per settimane. Come all’inizio”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi