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Virus, allarme degli psicologi: sotto stress il 40% degli italiani

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MILANO –  L’Ordine nazionale degli psicologi ha lanciato l’allarme sull’aumento dei problemi psicologici dovuti al Covid-19, denunciando come non ci sia un’adeguata rete di supporto. “Questi aspetti non sono solo sofferenza umana ma anche un grande problema di salute pubblica ignorato dal Servizio sanitario nazionale”, ha dichiarato il presidente Consiglio nazionale Ordine degli psicologi, David Lazzari. Ha poi aggiunto: “I provvedimenti che prevedono gli psicologi nelle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) non bastano e comunque Regioni e Usl li hanno ampiamente ignorati. Quanti psicologi sono stati arruolati per rispondere a questa emergenza che dura ormai da sette mesi? Ora sta tornando in pieno la pandemia e siamo al punto di prima. Vogliamo aspettare che la situazione si aggravi, che si moltiplichino le tragedie? È urgente che il Governo e le Regioni si muovano usando le possibilità che già ci sono e che adottino provvedimenti per ampliare queste possibilità”.

L’ultima indagine sullo stress degli italiani (Istituto Piepoli per Centro studi Cnop 18 settembre 2020) ha dimostrato come lo stress degli italiani sia tornato ai livelli del periodo di lockdown, con il 40% della popolazione colpita. Inoltre, una recente indagine della Boston University sulla popolazione Usa ha mostrato che la percentuale di depressi è aumentata di oltre tre volte dal pre-pandemia, dal 8,5% al 27,8%.

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