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Dall'archivio:

Villa Cortese, incontro ravvicinato… con una tartaruga

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VILLA CORTESE – Qualche biscia, magari, la si può di quando in quando trovare. Ma l’esemplare del mondo faunistico che una cittadina di Villa Cortese si è ritrovata davanti mentre passeggiava con il proprio cane dietro l’area di un’azienda di via delle Industrie è decisamente inconsueto. Ha infatti avuto un “incontro ravvicinato” con una tartaruga. E, stupita dal ritrovamento, lo ha voluto condividere sui social affiancando alla foto anche alcune considerazioni: “non credo sia stata smarrita perchè qui non ci abita quasi nessuno – osserva – più probabile sia stata abbandonata da qualche i…che pensa che una tartaruga acquatica possa vivere senz’acqua”.
La zona di via delle industrie rappresenta in effetti la propaggine periferica del territorio villacortesino e sorge sull’altro lato della provinciale rispetto al centro abitato, zona di cemento e di verde ma non di tartarughe, specialmente se queste sono esemplari che vivono nell’acqua. La signora, nell’attesa, non ha certo abbandonato la tartaruga nel bel mezzo di un territorio villacortesino certamente a lei estraneo sul piano ambientale ma si è premurata di raccoglierla proponendone l’adozione. Questo ritrovamento pone ancora una volta il problema dell’opportunità di detenere sul territorio del Legnanese animali sradicati in modo innaturale dal loro habitat. Anche questa può rappresentare una forma di violenza. E, se poi si traduce nell’abbandono dell’animale, anche una concessione alla vigliaccheria.
Cristiano Comelli  

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