VIGEVANO PV – Nella serata dello scorso 10 aprile (venerdì), il personale dipendente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigevano, nel corso di un’attività info-investigativa svolta sul territorio, ha appreso che nelle campagne della frazione Sforzesca di Vigevano due giovani stranieri erano dediti a un’attività di spaccio di sostanza stupefacente, stazionando nelle campagne boschive facente parte del Parco Ticino, in strada dei Ronchi
Il personale operante, intorno alle ore 18.30 ha controllato due giovani fermati a bordo di un veicolo che stava transitando in una strada dell’estrema periferia che porta alla frazione Sforzesca.
Due persone di nazionalità italiana già note agli operanti, hanno riferito che stavano andando a prendere due loro amici alla frazione Sforzesca di Vigevano. Gli agenti hanno deciso di appostarsi e di attendere che i due soggetti, tornassero verso Vigevano per effettuare un ulteriore controllo finalizzato a verificare se avessero acquistato dello stupefacente.
Dopo circa 15 minuti dal primo controllo, i predetti sono stati quindi nuovamente controllati dal personale della Squadra Volante, ma a bordo del loro veicolo, oltre ad essi vi erano anche due cittadini marocchini i quali una volta scesi dal mezzo si sono fuggiti piedi. I due pusher hanno aggredito gli agenti operanti che avevano tentato di bloccarli proseguendo la fuga.
Gli Agenti del Commissariato hanno inseguito a piedi i due malviventi riuscendo a raggiungerli e fermarli, nonostante questi avessero opposto attivamente resistenza colpendo con calci e pugni gli operanti e mordendo ad una mano uno dei colleghi il quale ha riportato una lesione guaribile in 15 giorni.
Uno dei due marocchini è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo cocaina ed eroina, mentre l’altro aveva con sé la somma di 2.360 euro, suddivisa in banconote di vario taglio verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
I due cittadini marocchini sono stati arrestati in flagranza: per i reati di detenzione di sostanza stupefacente in concorso ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e sottoposti ad udienza di convalida sono stati condannati rispettivamente a un anno e a un anno e due mesi pena sospesa per entrambi.
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