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Vigevano Malpensa, ‘Quelli del SI”: non ci sono solo i Sindaci

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Questa mattina la mobilitazione dei trattori con ‘Quelli del NO’, ma accanto ai primi cittadini di Vigevano, Abbiategrasso, Ozzero, Robecco sul Naviglio, Boffalora sopra Ticino e Magenta, cresce l’onda popolare: comitati di frazione, come quello di Pontenuovo e civici come ‘Robecco Sicura’  sono in prima linea, ‘questo è l’ultimo treno’…

ROBECCO- Non ci sono solo i sindaci del Sì a favore della prosecuzione della Malpensa Magenta in direzione di sud verso Vigevano. In questi mesi, infatti, sono sorti anche comitati civici spontanei. E’ il caso, per esempio, di ‘Robecco sicura’ che più volte anche di recente ha organizzato delle azioni di protesta forti, ancorché simboliche, bloccando il traffico lungo il ponte sul Naviglio Grande all’ingresso del paese.  ‘Robecco sicura’ punta l’indice sul problema annoso della circolazione.  D’altronde, quello della circonvallazione di Robecco sul Naviglio è uno dei temi da tempo sul banco. Robecco sul Naviglio è uno degli ultimi Comuni di Lombardia rimasto senza una circonvallazione. “Non accettiamo soluzioni pasticciate con dirottamenti parziali del traffico in attraversamento”. Questa la posizione ufficiale del Comitato ha sempre ribadito la necessità di una soluzione strutturale al problema attraverso “strade a scorrimento veloce, senza troppi intoppi ed evitando completamente il centro abitato”.  Ed è qui che naturalmente sorgono i contenziosi con le vicine Cassinetta di Lugagnano ed Albairate (*e la protesta di stamani dei ‘No Tangenziale’ di cui parliamo in un altro articolo).  Analogo ragionamento, ma rispetto alla frazione magentina di Pontenuovo, è quello portato avanti dal Comitato civico.

Quello della Variante all’ex Statale 11 – come emerso anche nel dibattito di ieri sera in Consiglio comunale a Magenta –  è un altro cavallo di battaglia di ‘quelli del Sì’ considerato che quest’opera è accessoria alla Vigevano Malpensa. Tradotto: o si fa la strada, oppure, Pontenuovo si scorderà per sempre la Variante Sia il precedente presidente del Comitato Eugenio Galeazzi, poi diventato consigliere del PD sotto la Giunta Invernizzi, sia più di recente sotto la presidenza di Emmanuele Miramonti la posizione non è mai cambiata: “La Variante è troppo importante per non far morire Pontenuovo”. L’ultima protesta in ordine cronologico, quella del maggio scorso, con il blocco per qualche istante della ex Statale 11.

F.V.

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