VIGEVANO PV – Il rumeno ad Arcore in provincia di Lecco, tra il 2007 e il 2010 aveva avvicinato una persona anziana e sola, carpendone nel tempo la sua fiducia. Durante i tre anni le aveva fatto credere di voler occuparsi delle sue spese e necessità riuscendo a gestire i suoi soldi e con la scusa di dover pagare spese mediche, spese di casa o pagamenti vari, le aveva sottratto la cifra di 140mila euro dal conto corrente.
Indagini condotte a quell’epoca avevano portato a una sua condanna nel 2017 per circonvenzione d’incapace ad anni 3 e mesi sei di reclusione con pena sospesa.
Essendo comunque dedito alla commissione di reati e avendo cumulato condanne anche per maltrattamenti e minacce, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco emetteva nei suoi confronti il 30 novembre 2020 un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione per una pena complessiva di anni 4 e giorni 15 di reclusione e una multa di 1200 euro.
Nel tardo pomeriggio di ieri 9 novembre il cittadino rumeno è stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Vigevano all’interno di un B&B a Vigevano unitamente alla moglie e arrestato.
Dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Vigevano.
Contributo tratto dal sito www.vigevano24.it