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Vidigulfo, la tragica scomparsa di Mauro Gramazio, il ricordo: “Ha lasciato un vuoto incolmabile, per molti era un punto di riferimento”

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VIDIGULFO Ha lasciato un vuoto incolmabile Mauro Gramazio. L’uomo di 62 anni investito giovedì a Vidigulfo, provincia di Pavia, da un’auto mentre era in sella alla sua mountain bike, era conosciutissimo da tantissime persone. Anzi, era molto di più di una persona conosciuta. Era, per molti, un vero punto di riferimento e un maestro di vita. Era lui che gestiva la palestra Virtus Sporting Club di Vidigulfo e insegnava ai più giovani. Insegnava judo e difesa personale. Lui, nato nel quartiere della Barona di Milano che negli anni passati era crocevia dello spaccio e dove molti ragazzi perdevano la vita per colpa dell’eroina, aveva trovato nello sport una valvola di sfogo.

E aveva aiutato tantissimi ragazzi a fare altrettanto. “Molti ragazzi hanno trovato una ragione di vita e sono sfuggiti alla delinquenza e alla droga grazie a lui – ricorda così la nipote Susanna Marangoni, avvocato con studio ad Abbiategrasso – oggi la sua palestra è rimasta aperta perché è così che lui voleva. Che tutti potessero entrare ad allenarsi”. Susanna, Rita, Loredana, sue parenti ed amiche che non vogliono ancora credere che il loro Mauro se ne sia andato. La sua pagina facebook è un susseguirsi di ricordi commuoventi di persone affrante dal dolore per un tragico destino toccato ad un uomo pieno di vita che aveva voglia di dare ancora tanto.

“Ricordo quel giorno di nove anni fa, in cui entrai nella tua palestra e tentai di allenarmi coi pesi, debole e magrolino com’ero. – scrive Alessandro – Non andò bene, al punto che ti ritrovasti costretto a chiamare mio papà perché stavo praticamente svenendo dopo un quarto d’ora di allenamento. Quel giorno capii che qualcosa doveva cambiare, e se oggi posso dire di essere riuscito nell’intento, è anche grazie a te, che mi hai insegnato che il dolore fa bene ed è una volta superata quella soglia che si cresce”. Susanna ricorda come fosse attento al problema della violenza sulle donne e pronto ad organizzare corsi di difesa personale.

Susanna Marangoni sarà l’avvocato che seguirà il procedimento penale per il reato di omicidio stradale a carico della donna investitrice. Lunedì 8 agosto verrà conferito l’incarico autoptico al medico legale, davanti al Pm, dottoressa Valentina De Stefano presso la Procura di Pavia. Una volta eseguito tale accertamento tecnico irripetibile verrà reso l’ultimo saluto a Mauro. Un uomo che, con la sua palestra e i suoi insegnamenti, era diventato punto di riferimento per molti.

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