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Dall'archivio:

Via al processo all’85enne di Gambolò che uccise figlio della badante

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PAVIA  E’ iniziato ieri a Pavia, davanti alla Corte d’Assise, il processo a Giovanni Vezzoli, 85 anni, che il 5 giugno scorso nella sua casa di Gambolò (Pavia) uccise con un colpo di fucile Thomas Achille Mastrandrea, 42 anni di Nicorvo (Pavia), figlio della badante che seguiva l’anziano e, soprattutto, la figlia disabile del pensionato.
Un colpo fatale partito dopo un’accesa discussione. Mastrandrea pretendeva infatti che il “datore di lavoro” della madre rispettasse gli impegni presi e la mettesse in regola contrattualmente. La moglie della vittima, assistita dall’avvocato Laura Carla Bastia di Milano, si è costituita parte civile; lo stesso hanno fatto anche la madre di Mastrandrea e due figli avuti da una precedente relazione. La difesa dell’imputato ha chiesto una perizia psico-geriatrica per il proprio assistito: richiesta sulla quale il collegio giudicante per il momento non si espresso. Il processo è stato quindi aggiornato al prossimo 23 dicembre per l’apertura del dibattimento: saranno ascoltati i primi quattro testi del pubblico ministero Diletta Balduzzi, tra cui due operatori delle forze dell’ordine e un sanitario del 118 intervenuti sul luogo del delitto. Già stabilito anche il calendario delle udienze successive, che si terranno il 17 febbraio e il 7 aprile 2023.

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