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Verso le elezioni: Razzano tira le somme e i conti tornano

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Intervista a tutto campo al vice sindaco che dice: “Il modello Milano di Beppe Sala sarebbe l’ideale. Ma il progetto continua, siamo gente onesta e dalla faccia pulita. Avanti con chi ha voglia di rimboccarsi le maniche per Magenta”razzanosala

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MAGENTA – “Siamo orgogliosi di quanto raccolto in questi cinque anni di amministrazione. Abbiamo dato il massimo e abbiamo cercato di fare il meglio possibile nelle condizioni complesse in cui abbiamo operato”.

Paolo Razzano, vice sindaco della Giunta di Marco Invernizzi, e vero regista dell’Amministrazione, traccia un bilancio di questo mandato che volge al termine.

“Consegniamo alla città due strumenti fondamentali per la costruzione della Magenta del futuro, quali il Piano di Governo del Territorio e il Piano Urbano del traffico, che è già entrato nella sua parte attuativa. Inoltre, porteremo il bilancio di previsione in Consiglio per la fine di questo mese. Lasciamo una città anche da questo punto di vista coi  conti in ordine, grazie ad una gestione oculata e in cui la lotta all’evasione fiscale ha fatto di Magenta una città più equa”.

Razzano guarda avanti, senza dimenticarsi degli oltre 5 milioni di euro di tagli avuti dallo Stato centrale.

“Sarebbe stato difficile per tutti operare in una situazione del genere. Noi l’abbiamo fatto garantendo il welfare, ma sviluppando anche progetti importanti. Penso al commercio che abbiamo saputo rivitalizzare, anche grazie ai grandi eventi che ospiteremo ancora nei prossimi mesi”.

Altro aspetto centrale quello della sicurezza, per Razzano che ha anche la delega in materia quello del controllo di vicinato si sta rivelando un progetto vincente: “I risultati stanno arrivando e ce ne saranno degli altri a breve. Allargheremo questa iniziativa alla via Garibaldi grazie alla collaborazione preziosa dei commercianti della zona”.

Il vice di Invernizzi, però, guarda anche alle cose non fatte. “Certamente sulla revisione delle fasce Isee cogliamo positivamente lo stimolo del consigliere Simone Gelli. E’ un impegno che ci prendiamo per il futuro, ricordo solo sommessamente che un’operazione del genere avrebbe comportato un aumento sensibile dei costi per una parte di Magentini”.

Dunque, tutto bene in vista delle prossime elezioni? “Siamo concentrati a finire al meglio, intanto, già fa fine febbraio inizieremo a rendicontare ai cittadini quanto fatto in questo quinquennio. Sempre a febbraio – annuncia il vice sindaco – organizzeremo un grande evento di lancio perché il progetto Invernizzi prosegue”.

Anche se, verosimilmente, con una coalizione che non sarà più  quella di 5 anni fa.

“In questo periodo – chiarisce il vice Sindaco – è cambiato il mondo e obiettivamente è cambiato anche il PD. Benchè il sottoscritto continui ad essere uno strenuo sostenitore del modello Milano di Beppe Sala. Perciò di una maggioranza ampia estesa a tutto il centrosinistra ma per far questo occorre essere in due”. “Non voglio passare, beninteso, – puntualizza Razzano – per quello che intende “pietire” un’alleanza a tutti i costi. Sono solo consapevole del fatto che ci sono persone che oggi stanno a sinistra del PD con le quali abbiamo condiviso un percorso e con le quali abbiamo ancora molto in comune.

Personalmente – lancia una frecciatina Razzano – sono convinto che ci sia qualcuno che per interessi del tutto personali, abbia alimentato e continui ad alimentare queste divisioni. In ogni caso, noi andiamo avanti. Il progetto continua con persone dalla faccia pulita e con delle forze civiche che saranno un valore importante per la nostra squadra”.

Inevitabile a questo punto una chiosa sulla lista civica o ‘lista del sindaco’.

“Ci sarà – assicura Razzano – e sarà composta da tutte quelle persone che hanno a cuore davvero Magenta e hanno voglia di rimboccarsi le maniche. Mi auguro che a guidarla ci sarà ancora il nostro assessore Marzia Bastianello, una persona non iscritta al PD e che ricalca in pieno l’identikit dei candidati che cerchiamo per continuare nella nostra missione per Magenta”.

Fabrizio Valenti

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