― pubblicità ―

Dall'archivio:

“Vecchia Magenta Nostra…2020”: “Semm spusà a l’Asunta”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  Puntuale con l’inizio di questo 2020 arriva il nuovo calendario della Pro Loco. In color seppia la fa da padrone, come da tradizione. Il tema scelto per questo anno da trascorrere insieme non è affatto banale: il Santuario dell’Assunta che proprio in questi mesi è al centro di una importante opera di riqualificazione, un patrimonio per tutto il territorio. Il titolo della raccolta fotografica firmata come sempre  Pro Loco Magenta & Archivio Fotografico Pixel è fortemente evocativo: “Semm spusà a  l’Asunta”. 

Una carrellata di 12 mesi in cui vengono riproposte le immagini di tante coppie di Magentini che hanno scelto proprio l’Assunta come luogo dove pronunciare il fatidico Sì. Una scelta quanto mai azzeccata, che farà scendere più di una lacrima di commozione a qualche Magentino e ai suoi famigliari, ma anche una scelta di costume, in quanto, ci permette di vedere come sono cambiati Magenta e i Magentini dagli anni Sessanta fino ad oggi. Nelle istantanee in bianco e nero, peraltro, compaiono anche diversi sacerdoti che hanno lasciato il segno nella nostra città. Da don Giuseppe Locatelli a lungo Prevosto e parroco della San Martino, sino a don Angelo Casertelli, altri indimenticabile figura a cui è legata la storia della parrocchia della Sacra Famiglia dai tempi della famosa ‘gesetta da legn’ fino alla costruzione dell’attuale parrocchiale.

F.V.

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi