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Vaccino, Lombardia. Moratti: ATS e medici di medicina generale supportano i disabili prenotati

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MILANO – Dal 9 aprile scorso i cittadini con disabilita’ che non sono seguiti da un centro ospedaliero specifico possono prenotare il vaccino anti-covid sul sito di Poste messo a disposizione dalla Regione. Non sono mancati disguidi e controindicazioni (dovuti in parte anche a una comunicazione difficile tra medici di medicina generale e Ats).
Oggi in aula al Pirellone durante la seduta del consiglio regionale l’assessora al Welfare, Letizia Moratti, ha chiarito come procedere per le somministrazioni ai disabili e ai caregiver: “Abbiamo chiesto la collaborazione degli Mmg affinche’ segnalino i nominativi delle persone con disabilita’ e dei loro caregiver (che non riescono a iscriversi alla piattaforma di Poste, ndr) alle Ats”, spiega Moratti. Saranno poi le stesse Ats a inserire questi nominativi negli elenchi del portale per permettere la prenotazione del vaccino.

LETIZIA MORATTI

“I centri offriranno la somministrazione anche ai familiari conviventi, per le aree di patologia in cui le raccomandazioni ministeriali prevedono tale opportunita’, e ai familiari conviventi dei soggetti di eta’ inferiore ai 16 anni nella categoria degli estremamente vulnerabili”, aggiunge l’assessora.
Per chi riuscisse a iscriversi tramite Poste, sulla piattaforma c’e’ comunque la possibilita’ di inserire i nominativi dei caregiver (fino a un massimo di tre) nel momento in cui si richieda l’inoculazione.

 

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