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‘++Vaccini/2, Moratti: ‘Lombardia e Veneto pronte ad acquisti autonomi. Facciamo noi’

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MILANO – Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, “si è sentito con Zaia, e insieme al Veneto e altre due regioni nel rispetto delle condizioni di Aifa, verificheremo se ci sono i requisiti per gli acquisti autonomi” di vaccini contro il Covid-19. Lo afferma la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, in un’intervista a La Stampa.
Secondo Moratti il piano vaccinale del governo è sufficiente per la Lombardia. “Se le cose dovessero rimanere come prospettato dal commissario Arcuri, la Lombardia non sarà in grado di vaccinare tutta la popolazione entro giugno, perché le categorie tra i 55 e gli 80 anni dovrebbero essere coperte con i vaccini Pfizer e Moderna che al momento sono insufficienti”.
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      Sui rapporti con il commissario Arcuri, Moratti spiega di aver “sempre impostato il mio lavoro su una leale collaborazione istituzionale, però credo di avere il dovere di rivendicare le dosi di vaccino e il personale. Che, credetemi, ci è stato mandato veramente in minima parte. Infatti mi sto adoperando affinché ci diano modo di impiegare gli specializzandi per la vaccinazione massiva che stiamo approntando”.
      Per la vicepresidente della Regione Lombardia “il vaccino sarà il modo per svoltare. Per questo dobbiamo lavorare tutti insieme per vaccinare 10 milioni di lombardi al più presto. È troppo importante. L’unico obiettivo deve essere uscire da questa situazione”. E la Regione inizierà “una settimana prima del previsto le vaccinazioni degli over ’80, il 18 febbraio, si tratta di 703 mila persone, di cui 620 mila cronici. Abbiamo individuato il percorso di adesione e la chiamata per la somministrazione che sia nel modo più semplice possibile”.

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