― pubblicità ―

Dall'archivio:

‘++Vaccini/1, Magrini (Aifa): Pfizer adatto anche agli adolescenti

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO  Il vaccino Pfizer e’ “ben tollerato” anche dagli adolescenti. “Lunedi’ pomeriggio ci riuniremo per esaminare la decisione dell’Ema e dare semaforo verde all’autorizzazione in Italia”. Lo ha detto il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, in un’intervista al quotidiano La Stampa.

   “Ci sono dati rassicuranti: il vaccino e’ ben tollerato, si sono registrati effetti indesiderati minori, come febbre, brividi, mal di testa, piu’ frequenti dopo la seconda dose. – ha proseguito – Ma lo studio compiuto su 2.200 adolescenti ha mostrato una completa copertura, nemmeno un caso di malattia tra i soggetti vaccinati. E’ vero che i giovani hanno conseguenze meno preoccupanti se contraggono l’infezione, ma e’ comunque importante immunizzarli, per la loro salute e per ridurre al massimo la circolazione del virus”.
    Per quanto riguarda invece i vaccini per i piu’ piccoli, “sono in corso i test sui minori di 12 anni, i risultati arriveranno in autunno, credo che entro la fine dell’anno saremo pronti per l’autorizzazione. Dopo Pfizer tocchera’ anche Moderna, che ha completato lo studio per la somministrazione dai 12 anni in su e, nel giro di poche settimane, sara’ approvato”. Sul permanere dell’indicazione di ‘uso preferenziale’ sopra i 60 anni per AstraZeneca e Johnson&Johnson, “questa indicazione sara’ ridiscussa nei prossimi giorni, alla luce dell’attuale andamento della pandemia, e ci sara’ una decisione congiunta di Aifa, ministero della Salute e Consiglio superiore di sanita’”.
   E sui richiami delle dosi vaccinali se e’ possibile rimandarli per le vacanze Magrini ha aggiunto: “dal punto di vista sanitario, cioe’ della risposta immunitaria, non e’ una settimana o due a fare la differenza. Il problema si pone dal punto di vista organizzativo, la programmazione vaccinale e’ complessa e rigida, non si possono stravolgere gli appuntamenti. Per questo la vaccinazione nei luoghi di vacanza e’ positiva, se fattibile.
Anche qui, la valutazione e’ legata all’eta’: ai piu’ anziani conviene rispettare scrupolosamente i tempi della vaccinazione, i piu’ giovani possono giocare un po’ di piu’ sulla prenotazione dell’iniezione, in base al periodo di ferie”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi