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Urbanamente e i filosofi, Ballarini: “La cultura è un investimento che fa bene a tutti”

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CORBETTA – “Ringrazio l’Associazione Urbanamente per averci dato questa possibilità. La nostra Amministrazione, ha subito compreso la validità di questa proposta culturale. Si tratta di un valore aggiunto, non solo per Corbetta ma per tutto il territorio circostante. E’ un investimento le cui ricadute non potranno che essere positive”. Parole di Marco Ballarini, primo cittadino di Corbetta, stamani in apertura della presentazione della stagione 2018 di Urbanamente Cultura, la rassegna nata storicamente a Magenta, che ora si allarga a Corbetta e a Milano.

Ballarini, dunque, con una battuta potremmo dire che ‘ruba’ Massimo Cacciari e i filosofi a Chiara Calati. A parte, appunto, le battute è indubbia l’intuizione del sindaco di Corbetta. Capace in questo modo di raccogliere apprezzamenti anche al di fuori dal proprio solco politico.  Perché la cultura, anche quando ascolti qualcuno che la pensa diversamente da te, è sempre occasione di riflessione e crescita. “La cultura non è un costo – ha ribadito il primo cittadino – su 16 milioni euro circa, ossia, il bilancio del Comune di Corbetta, penso che ci possa tranquillamente essere spazio per tutto. Dalla sistemazione delle strade, fino, appunto, a questo genere di scelte. Non voglio entrare nel merito di cosa ha deciso Magenta a questo proposito – ha precisato Ballarini – resta il fatto però che progetti di questo tipo fanno crescere tutto il territorio”. Parole chiare, anzi chiarissime.

Così come quelle pronunciate dall’Assessore alla Cultura Giuliano Gubert: “E’ una proposta che abbiamo ben accolto fin dall’inizio. D’altronde – ha ricordato Gubert – a Corbetta c’erano già un tempo le serate filosofiche. Noi intendiamo riportarle ma dentro ad un percorso che si apra all’area metropolitana”.

Quanto a Magenta, benchè la rassegna proseguirà pur senza il patrocinio del Comune, ma con l’appoggio del Liceo Scientifico Bramante, del Liceo Classico Salvatore Quasimodo, nonchè delle due librerie cittadine (Il Segnalibro e La Memoria del Mondo), dell’associazione Dedalus oltre che del gruppo OIDA (il gruppo di studenti  universitari che ha aderito al progetto) – le iniziative saranno ospitate al ‘Nuovo’, nell’Auditorium del liceo scientifico ‘Bramante’ e infine in Sala Consiliare – immancabile un passaggio coi ‘diretti interessati’ sulla questione che, peraltro, oltre ad essere ben nota, è stata tema della scorsa campagna elettorale.

“Con l’Amministrazione di Magenta – ha spiegato Daniela Parmigiani presidente di Urbanamente – ci sono stati solo contatti scritti. In ogni caso, noi abbiamo avanzato una richiesta per l’utilizzo del Teatro Lirico, ma questo spazio ci è stato negato. Questioni di scelte, assolutamente legittime, ma dalla nostra posizione, davvero poco comprensibili”.

F.V.

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