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Dall'archivio:

Uomini Nostri: Massimo Caccia, Fiorenzo Cagelli, Giorgio Barozza

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TURBIGO – La festa patronale di quest’anno ha visto il connubio tra la parrocchia B.V. Assunta e il Comune nell’organizzazione di una serie di eventi culturali a tema. Il primo si è svolto venerdì 7 settembre sull’impronta che il singolo intende lasciare in “questa valle di lacrime”. Non c’è dubbio che l’intervento di Massimo Caccia, professore di fisica sperimentale all’Università dell’Insubria, sia quello che maggiormente ha interessato il folto pubblico presente nella Sala delle Vetrate.
“DA TURBIGO VENGO A TURBIGO TORNO SEMPRE VOLENTIERI”. Con queste parole ha esordito il fisico che poi ha aggiunto che ‘ci vuole un fisico bestiale’ per fare scienza oggidì. Poi la storia professionale:
1 step – 1985-2000. Anni della formazione secondo la regola del ‘Stay hungry – stay foolish’. Il ricordo del suo mentore, il prof. Ugo Amaldi, che l’ha portato ’a bottega’ al Cern di Ginevra dove è rimasto per un decennio. Qui, nella porta accanto, c’erano gli scienziati che, nel 1989, hanno inventato quel W.W.W. (world wide web) coi quali pasteggiava insieme in mensa. Di questo tempo, citando alcuni ‘numeri uno’, ha ricordato una frase di Picasso: “Ci vuole molto tempo per diventare giovani”;
2 step – 2000-2014. E’ il quindicennio della ‘Valorizzazione &Esplorazione che lo porta a vincere nel 2001 un concorso con un progetto – ottimizzazione del processo di angioplastica – che verrà finanziato dall’Unione Europea con 2,8 milioni di euro, poi un altro di densitometria ossea, poi un altro ancora. La misura del sole, i raggi cosmici…e tanti applausi ricevuti dal pubblico alla fine della presentazione.
All’intervento del professor Massimo Caccia, sono seguiti quello del professor Fiorenzo Cagelli, classe 1951, insegnante del liceo artistico di Busto Arsizio dal 1975 al 2011. Ha illustrato l’opera realizzata nel 2010 per l’Avis, che fa bella mostra di sé all’ingresso del campo V del Cimitero e il leggio della chiesa parrocchiale. Infine il dottor Giorgio Barozza, laureato in scienza della terra, ha parlato delle attività del Corpo Volontari del Parco del Ticino di cui fa parte.
Prossimi incontri: 11 settembre all’Iris’, si ricorderanno Angioletta e Dorina Brioschi; 13 settembre, Sala delle Vetrate, serata con Giovannino Guareschi.

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