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Un’ora di futuro nelle scuole di Magenta. Vince la Santa Caterina

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MAGENTA  – Sono oltre 2.600 le classi che hanno aderito in tutta Italia al concorso “Ora di Futuro”, 60 le classi/scuole vincitrici in 15 regioni.

La scuola primaria “Santa Caterina” si è aggiudicata uno dei premi messi in palio. “Come immaginate il futuro?” Educare, allenare, ma anche immaginare il futuro. Il concorso ha valutato gli elaborati grafico pittorici rappresentanti l’idea di futuro che hanno i bambini.

La classe 4D ha infatti vinto una Lavagna interattiva multimediale con il lavoro raffigurante “un mondo che può tornare a respirare aria pulita, con tanto verde e colori solo se ci impegniamo, tutti, anche noi bambini”.

“Lo possiamo fare da soli, facendo la raccolta differenziata, dando i giochi che non usiamo più ai bambini che non li hanno – hanno commentato i bambini durante l’incontro finale – ma anche insieme, usando meno la macchina oppure giocando meno con il telefonino e stando più con gli amici”.

A consegnare il premio gli agenti di Generali Italia dell’Agenzia Generali Magenta Vittorio Veneto: “Educare i bambini di oggi significa garantire un futuro migliore agli adulti di domani. Abbiamo gettato un seme affinchè questi bambini capiscano la grande importanza di piccole azioni”, ha commentato Stefano Bernardotti, titolare dell’agenzia.

Questo l’obiettivo del progetto, che ha proposto un percorso didattico innovativo e digitale per insegnare con il gioco ai bambini a fare scelte responsabili su ambiente, salute, benessere e risparmio.

“Ora di Futuro” promosso da Generali Italia e The Human Safety Net con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri e di Regione Lombardia, ha anche un risvolto sociale “Grazie perché ci aiutate a diffondere la cultura dell’aiuto agli altri”, ha detto Ester della Fondazione The Human Safety Net che ha undici centri in Italia.

Un’ora a settimana per gli alunni di terza, quarta e quinta elementare, per vivere un’avventura virtuale sull’isola tropicale di Mauaga. Il cuore virtuale dell’attività era infatti una piattaforma digitale interattiva. Guidati dagli insegnanti, attraverso un Avatar i bambini hanno preso consapevolezza del proprio ruolo, essenziale per il raggiungimento di un risultato di squadra.

Un allenamento alle responsabilità insomma.Le attività sono proseguite a casa nell’ottica della cooperazione scuola-famiglia con il coinvolgimento dei genitori. L’appuntamento è per il prossimo anno per un viaggio sull’isola di Mauaga. Il passaporto è già nelle loro mani.

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