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Dall'archivio:

Una immunità consiliare per i Sindaci?

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ALTOMILANESE – Visto come vanno le cose, bisognerebbe dare una sorta di immunità consiliare ai Sindaci, agli Amministratori comunali per evitare che qualche magistrato interrompa il mandato ottenuto dal popolo, il solo portatore della sovranità. Succede che le azioni della magistratura azzerino Amministrazioni Comunali e poi, dopo dieci anni, si scopre che non era vero niente e intanto il mondo è andato da un’altra parte (ricordo il caso Turbigo del 1993, ma una puntigliosa indagine ne farebbe sortire molti altri). Ragion per cui le persone di qualità non si avvicinano più alla politica, non se la sentono di fare il Sindaco perché il rischio è troppo grande, per cui anche le scelte amministrative risentono di questi livelli decrescenti.
L’altro giorno è stata azzerata l’Amministrazione di Giambattista Fratus e il Comune di Legnano è già Commissariato. Conosco da tempo il politico Fratus – originario di Castano Primo – dagli albori, quando era un semplice militante della Lega Nord, poi è stato vicesindaco di Legnano, consigliere provinciale all’epoca di Guido Podestà, primo degli eletti a palazzo Isimbardi per la Lega Nord… Decenni di politica attiva portata avanti in diversi contesti senza una macchia e, anche in questo caso, non si parla di reati di ‘oro’, ma da quello che hanno scritto i cronisti che hanno letto le intercettazioni non mi sembra ci fossero i contenuti per rovinare tre vite, non solo politiche…Mah!

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