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Dall'archivio:

Un ponte tra Vanzaghello e la Siria

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VANZAGHELLO – Il ponte è stato tracciato da tempo. E unisce la Siria, dove opera il missionario padre Damiano Puccini, alla piccola ma solidale comunità di Vanzaghello. Che, attraverso varie iniziative portate avanti nel tempo tra cui le cene solidali, ne sostiene l’operato in modo encomiabile e incessante. E padre Damiano, dalla missione di Damour dove è attiva una cucina che distribuisce un gran numero di pasti a vari profughi, non ha mancato di esprimere a Vanzaghello il suo ringraziamento attraverso una toccante lettera: “Grazie mille per l’offerta raccolta dalla parrocchia a sostegno dei nostri profughi e poveri – scrive – Dio ricompensi per il dono che abbiamo ricevuto; con questo aiuto acquistiamo cibo per i profughi siriani di tutte le appartenenze religiose e i rifugiati iracheni che arrivano dopo aver assistito a scene brutali di massacri e distruzione delle loro case, scuole e chiese”. Per tutti loro l’oasi di pace, serenità e fratellanza è diventata la cucina di Damour dove appunto i pasti sono distribuiti. Un punto dove il cibo è distribuito, aggiunge padre Damiano, “quattro volte la settimana” e dove “con l’aiuto potrà continuare ad assistere un numero crescente di bisognosi”. Vanzaghello incontra il mondo della sofferenza e della speranza e il mondo della sofferenza che spera nella rinascita ha un cuore i cui battiti profumano anche di Vanzaghello.

Cristiano Comelli

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