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Dall'archivio:

Un anno senza mamma e il Covid ancora tra noi …discorsi da circolo con il Duca di Saronno

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CERANO – Un anno fa moriva la mia mamma Pinuccia anche se erano 10 giorni che non la vedevo nè sentivo, prigioniera di una sanità pubblica che per il nostro bene ci aveva messo in quarantena e non ci ha messo più in contatto ….

Fossi stato un politico o front man da salotto tv avrei chiesto o almeno avrei proposto le telecamere all’interno degli ospedali regola che può valere ancora oggi visto che sono foraggiati con soldi pubblici …
Povera mamma non stavi bene già da tempo, ma avevi sempre la gioia nel cuore e la voglia di vivere condannata ad eterne visite di cui non capivo l’utilità ma vivevi i tuoi momenti di piccole gioie come le mie apparizioni in tv, giornali e altri mezzi di informazione …
Purtroppo avevi iniziato a non essere più lucida e venivi fuori con battute che facevano ridere ma lasciavano disarmati …
Dovevi solo fare una lastra in un momento così drammatico per poi non sapere più nulla di dov’eri tu che ormai non eri più consapevole di molte cose !!!
Le infinite telefonate a gente pagata coi soldi pubblici e di competenze e professionalità ….pubbliche ..
Ho sempre odiato ogni cosa che era pubblica perché la spocchia con cui si paventano e godono i dipendenti in molti casi mi trasforma in un lottatore di wrestling …
Alla fine troviamo il numero e iniziamo a capire che era positiva al covid !!!! Pur non avendo febbre e saturazione buona …vabbè non sono un medico e non dico nulla …
Lor signori avevano perso il mio numero di telefono ….ho dovuto mettermi all’opera per cercare il reparto dove era finita. Roba da non augurare nemmeno al peggior nemico.
Anche il trasferimento il giorno dopo non è stato segnalato ma ho dovuto fare mille telefonate …
Poi sembrava che andasse tutto bene fino a quando non ha risposto il solito dottore ma una dottoressa  e in due giorni sei volata in paradiso …
I morti sono tantissimi di Covid e credo che in tantissimi hanno vissuto questa dittatura sanitaria e arroganza estrema.
Forse io sono un rompiballe polemico, forse il periodo era tragico e impossibile ma almeno comunicarmi gli spostamenti e fare delle foto o video …
Cara mamma, dopo di te è morta altra gente di covid e purtroppo sei andata prima del vaccino che io aspettavo come una “manna” per sperare di superare questa tragedia
Una tragedia anche emotiva e senza empatia che ha portato a galla il marcio e il privilegio lamentoso che vige in questo povero disgraziato e ingiusto Paese ..
A partire dalle persone , molte sono state solidali e vicine ma altre hanno tirato fuori solo il peggio o il normale di sè e altre hanno pensato solo ai soldi …

CIRCOLINO

 

Restano però i ricordi che non potranno mai sparire di una donna semplice , generosa , buona e sempre felice in un paese di gente insoddisfatta, permalosa , arrogante e supponente.
La cosa più bella è il tributo di molte persone anche non conoscenti che fanno alla tua bontà d’animo e cuore e alla tua figura gioiosa e spontanea …
Comunque cara mamma abbiamo un nuovo Presidente del Consiglio e un nuovo governo in carica e sembra infinito il continuo di questa malattia…..
Il vaccino ha salvato tante vite e avrebbe potuto salvare anche la tua se fosse arrivato in tempo ma la fortuna non è mai stata una tua dote …
Oggi piove e sembra che anche il cielo piange come il giorno del funerale dove ti ho accompagnata per l’ultimo viaggio in macchina in quelle chiesa gelida a te che il freddo non piaceva affatto.
Vento, gelo, acqua sembrava che le cateratte del cielo cadessero in terra per omaggiarti …quando muore una brava persona il tempo piange …li salutava una Santa donna …solo a sopportare me…….
Ma quello non visto in questi 12 mesi sono le posizioni e la politica tranne che nei ciarlatani talk show …
Nessuno di destra ha parlato di destra: togliere sanità pubblica , creare pensioni private , creare reti staccate dal pubblico e dipendenti pubblici meno versione big bang ma a tempo o da professionisti ..

Potrei andare avanti per km e km ma il tuo grande cuore non mi fa entrare a gamba tesa nella rete del privilegiato ….
Forse hai lavorato troppo e sopportato troppo in una nazione di “posti fissi a fare un baffo” e hai subito il potere delle giubbe del re …
Questa storia va scritta subito prima che ci raccontino solo una parte che fa comodo e non l’intera storia
Cara mamma come vedi non sono diventato pavido nè remissivo …saluta tutti i santi perché sicuramente li vedi dall’alto.

 

 

Massimo Moletti, il Duca di Saronno

 

 

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