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Tylor & The Train Robbers – “Non-Typical Find” (2021). By Trex Roads

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Parola d’ordine : indipendenti. Ecco i Tylor & The Train Robbers sono la quintessenza di cosa sia essere una band indipendente negli Stati Unti, in tour per 200 giorni l’anno, in lungo e in largo per tantissimi stati, locali fumosi e tanto tantissimo passaparola. Un gruppo formato dal leader, cantante e chitarrista Tylor Ketchum e praticamente dalla sua famiglia perchè al basso troviamo suo fratello Jason Bushman, all’altra chitarra il suocero Johnny “Shoes” Pisano poi c’è l’altro suo fratello Tommy Bushman. La musica e il talento scorrono forti nelle vene di questa famiglia e dopo due album auto-prodotti, l’unica differenza con i precedenti lavori è stata l’affidarsi ad un produttore “esterno” al gruppo famigliare, Cody Braun (già produttore dei Reckless Kelly, mitica band di red-dirt country) che ha partecipato al disco suonandovi violino e mandolino.

La pandemia che l’anno scorso ha colpito il mondo, ha fortemente impattato nelle vite dei musicisti che facevano dei tour, della strada e dei fans in giro per gli States la loro vita e per Tylor e i suoi Train Robbers non è stato diverso ma in questi momenti di stop forzato la band ha trovato la maniera di trasformare un momento negativo, in positivo, con forza e voglia di fare hanno scritto, registrato e prodotto questi 11 splendidi brani che compongono Non-Typical Find. Un disco che si è avvalso del crowdfunding per svilupparsi e che ha meritato ogni centesimo investito dai fans del gruppo, questi ragazzi hanno un sound che possiamo definire un crossover fra il country folk, i suoni western e una spruzzata di country rock texano, un suono che prende forza dall’essersi sviluppato per la “strada”, sulle assi dei palchi di mille città americane e dai suoi testi ispirati e di vita vera, ci sono episodi accaduti realmente come quelli del ritrovamento di un cadavere in una capanna di un amico, storia raccontata dalla title-track.

Un bellissimo pezzo sorretto dalla voce intensa e credibile di Tylor Ketchum e da un ritmo velato di honky-tonk, la parte di violino si incastra alla perfezione alle chitarre e alla pedal-steel regalandoci un bellissimo pezzo di country. C’è spazio per una fantastica canzone d’amore, dedicata alla moglie di Tylor (Jennifer Pisano), Jenny Lynn, una bellissima ballata dal sapore folk, arricchita dal mandolino e dai contro-canti proprio di Jennifer. Un pezzo sulla mancanza di casa quando si sta così tanto in tournée e lontano dagli affetti.
This Town ha un andamento quasi rock, per quello catalogare il generi di questa band è così difficile, il pensiero che si prova ascoltandola è che sia quasi red-dirt e avrà fatto sorridere il produttore Cody Braun che ha prodotto una delle band più importanti del genere nella sua carriera. Bellissimo il lavoro delle chitarre e della ritmica.
I sapori musicali che si toccano sono tanti e in Lemonade si sente forte quello di una ballata bluegrass e lo splendido suono del banjo di Bernie Reilly non fa che accrescere questa sensazione. Altro brano bellissimo e intenso, qui non c’è volontà di inventare chissà che ma solo di scrivere e suonare musica di qualità. Non si bestemmia se ascoltando brani come These Eyes si pensa ai grandi del passato, un po’ di Guy Clark leggenda del country folk di stampo texano ma anche bellissime cavalcate come in un western moderno in Staring Down The North, polvere e tanto carattere. Forse una delle mie preferite del lotto, ma sono di parte adoro queste sonorità, sferzate di chitarre, assoli, ritmi indiavolati e tanta polvere.

La chiusura è affidata alla solare e positiva ballata Silver Line, un modo di esorcizzare tutto quello che di negativo è capitato quest’anno, una maniera di spiegare come anche dal brutto e dal male possa nascere sempre qualcosa di positivo. Un po’ come è capitato a questa splendida band, che durante un periodo di stop forzato al suo business, ha trovato con questo disco la maniera per dimostrare ai suoi fans di esserci e di avere un talento non comune di raccontare storie davanti ad un falò, sotto un portico o dalle assi di un affollato live club.
Se amate la musica di qualità, i testi ispirati e il talento fatevi un favore spendete i pochi soldi che costa questo disco e aiutate la musica indipendente di qualità a crescere e a rimanere viva come lo è in questo momento anche grazie a band come i Tylor & The Train Robbers.

Buon ascolto,
Claudio Trezzani by Trex Roads www.trexroads.altervista.org
(nel blog trovate la versione inglese di questo articolo a questo link :

https://trexroads.altervista.org/non-typical-find-tylor-the-train-robbers-2021/

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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