ROBECCO SUL NAVIGLIO – Ed eccone un altro (vip), avvinto dalla bellezza e dal fascino delle ville di delizia e dell’asta del Naviglio Grande. Ieri, domenica 2 maggio, a Robecco ha fatto capolino niente meno che il sindaco di Milano (e della Città Metropolitana), Beppe Sala.
Come già successo a molti altri (ricordiamo Linus, ormai un habitué di Robecco), il primo cittadino meneghino si è fatto ritrarra tra ponte degli scalini, palazzo Archinto e villa Gaia.
65 km di bicicletta, per lui, apparso in ottima forma (e con tanto di bici adeguata all’itinerario).
Nel 2017, come detto poc’anzi, uno dei papò di Radio Deejay, appunto Linus, aveva partecipato al BRONTOLO BIKE DAY, la cicloturistica e pedalata per Famiglie che quel giorno di giugno aveva visto al via più di 600 persone. Il tutto era stato ripreso da Bike Show TV e con un ospite d’eccezione,Linus,che aveva voluto essere coi Brontoli dall’inizio alla fine,partecipando e percorrendo tutto il percorso.
Sala ha scelto e non a caso di farsi immortalare su Instagram a Robecco: località ricca di dimore nobiliari, fra le quali la più spettacolare è certamente Villa Archinto, dell’architetto abbiatense Carlo Federico Pietrasanta, incompleta ma affascinante nell’affaccio delle sue merlate torri sull’acqua del canale; accanto troverete Villa Gandini, un tempo corte di divertimenti di Ludovico il Moro, esistente già nel XIV sec., rimaneggiata nei successivi. Dall’altra parte del Naviglio vi è la Casa Sironi Marelli, con ricchi giardini, mentre più all’interno del paese sorgono Villa Gromo di Ternengo, seicentesca, e Villa Scotti, sede del Municipio, dell’inizio dell’Ottocento.
Tra gli incontri di Sala quello con Cristina Folli, figlia di cotanto padre (Alessandro Folli), detto il Signore delle acque. Più simbolico di così…
Linus nel 2017 assieme ai Brontoli
