― pubblicità ―

Dall'archivio:

Tutti pazzi per la bicicletta elettrica

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Nel nostro Paese è un mercato in forte crescita. Perché preferire l’e-bike alla bici tradizionale nel nostro territorio

BOFFALORA SOPRA TICINO –  Alcuni la chiamano comunemente bicicletta elettrica. Altri  con la formula contratta ‘e-bike’ altri ancora nella formula più estesa bicicletta con la pedalata assistita.  Ciò detto, pare che alla fine il risultato non cambi. Perché nel nostro Paese il numero di e-bike vendute è in forte crescita. I dati delle associazioni di categoria parlano di un + 9,8% nell’ultimo anno, tanto che in Italia ne circolerebbero oltre 56 mila. Un vantaggi per la salute (ma non solo) sono indubbi. Come riferisce anche Massimo Calcaterra titolare della ‘Doctor Bike’ di Boffalora sopra Ticino.  “Ovviamente – premette – non lo dico io ma autorevoli esperti. Basta guardare infatti sulle riviste specializzate e di tipo medico per avere conferma in tal senso”. Noi lo abbiamo fatto e, in effetti, i contributi pro ‘E-Bike’ pubblicati sia da riviste come Stare Bene o, ancora, contributi come quelli pubblicati dal dottor Stefano Aglieri, specialista in Medicina dello Sport e responsabile di Riabilitazione cardio-respiratoria dell’ospedale Humanitas.

Innanzi tutto, la bici elettrica pare essere uno stimolo in più per i più pigri. Un recente studio sviluppato dall’Institute of Institute of Transport Economics norvegese condotto su 226 ciclisti volontari, ha dimostrato che chi possiede una e-bike fa, in media 1,4 viaggi al giorno, contro gli 0,9 di chi, invece, preferisce la bicicletta classica. Un successo che, secondo i dati, coinvolge soprattutto il mondo femminile. «Secondo gli studi, inoltre, chi ha una bici tradizionale copre circa 5 km al giorno, mentre chi possiede un’e-bike arriva a superare i 10 chilometri. Un risultato praticamente raddoppiato», spiega il nostro esperto.  Peraltro, l’e-bike, proprio grazie alla pedalata assistita che entra in azione quando il ciclista si trova in difficoltà, oltre ad essere alla portata di tutti,  consente a persone di tutte le età di fare attività fisica.

“Nel nostro territorio – osserva Calcaterra – è l’ideale. Penso a chi si deve spostare nei Comuni del Magentino, del Castanese o dell’Abbiatense. Siamo tra l’altro serviti piuttosto bene come rete di piste ciclabili. Su distanze ridotte e comunque che si possono compiere in sicurezza credo che questo mezzo sia l’ideale. Anche perché ti risolve il problema del parcheggio”. Sempre guardando agli aspetti di natura economica, il costo di gestione è davvero basso. Ricaricare una bici  elettrica cosa certamente di meno che fare benzina. Anche il fatto di dover sostituire la batteria, se da un lato è un costo significativo, dall’altro è un investimento ampiamente spalmabile.  Di sicuro, la bici elettrica è una valida alternativa alla secondo auto, specialmente per chi della famiglia si deve spostar solitamente in zona. Ed è qui allora che emerge un altro vantaggio considerevole.  Inoltre, oggi l’e-bike è un mezzo di qualità molto affidabile: «Le e-bike non utilizzano come base modelli a buon mercato, e proprio per questo chi acquista una bici a pedalata assistita sa di comprare sempre un mezzo di qualità molto alta, che non riserva spiacevoli sorprese» ci riferisce l’esperto Piero Nigrelli, (direttore ANCMA).  I prezzi di mercato sono attorno alle 2.000 euro, quindi, ormai assolutamente abbordabili rispetto alle 800 euro di media che si spendono per una buona bicicletta.  Tra gli altri vantaggi della bici elettrica il fatto di poter affrontare con maggior sicurezza alcuni punti critici, come dislivelli o incroci. Senza dimenticare il vantaggio per chi  è un po’ più in là con l’età di non mollare l’attività sportiva, giacché questo tipo di movimento per così dire più soft porta con sé grandi benefici per i muscoli oltre che per l’aspetto psicologico. Di fatto rappresentano una valida alternativa alla classica bicicletta da camera.  Esiste poi banalmente un altro aspetto legato a chi vuole raggiungere il luogo di lavoro in bici, ma special modo d’estate, lo vorrebbe fare senza sudare le proverbiali ‘sette camicie’.  E la bicicletta con la pedalata assistita sembra fatta apposta per soddisfare questo genere di esigenze. A questo punto, dunque, non resta che provarla. Da Doctor Bike è possibile prenotare una prova senza impegno, oltre che noleggiare questi mezzi davvero speciali per un giorno, un week end o una vacanza intere.

Da segnalare, inoltre, che in questo periodo i ‘Dottori’ della bicicletta sono sempre aperti anche alla domenica. Perciò che cosa c’è di meglio se non provare un e-bike della gamma Cube nel nostro bellissimo territorio immerso tra Naviglio Grande e Parco del Ticino? Cosa state aspettando ancora?

Per ulteriori info: www.doctorbike.it

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi