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Tutti pazzi per il Giro: Abbiategrasso presa d’assalto

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – Un trionfo, né più né meno. Una città pacificamente invasa, sin dalle prime ore del mattino, da migliaia di appassionati o di semplici curiosi.

Una giornata di grande festa preceduta, ieri sera, da una sorta di bis della Notte di Rosa di sabato, con ristoranti e bar tutti esauriti ed un clima di frizzante attesa.

Il Giro d’Italia è partito pochi minuti fa da Abbiategrasso, direzione Prato Nevoso, provincia di Cuneo.

Piazza Vittorio Veneto, da dove la carovana rosa è partita, è stata presa d’assalto sin dal mattino presto. La Carovana, del resto, è una delle principali attrazioni della corsa per famiglie, bambini, appassionati.

Tantissimi i vip presenti alla gara, da Francesco Moser ai consigliere regionali Luca Del Gobbo e Silvia Scurati. Il sindaco Cesare Nai (assieme al suo vice Roberto Albetti, a Beatrice Poggi e a molti altri) ha presenziato ovviamente alla cerimonia di partenza e seguito passo dopo passo l’intensa mattinata.

Ma non è stata solo piazza Vittorio Veneto a vivere la tappa, bensì tutta la città nella sua interezza: piazza Castello e zone attigue colme di punti di street food, ciclisti amatoriali ovunque, persone assiepate lungo il percorso.

I commercianti abbiatensi hanno fatto un grandissimo lavoro (qui a fianco la vetrina di Ottica Rocchitelli), accogliendo nel modo migliore corridori e carovana.

 

 

 

 

 

Di fatto, anche grazie alla splendida giornata e al generoso sole, la partenza del Giro d’Italia da Abbiategrasso è stata il previsto, enorme successo che tutti si aspettavano. Una grande vittoria per Abbiategrasso, in ogni sua articolazione.

 

LA TAPPA DI OGGI, ARRIVO IN DIRETTA RAI

Tappa di pianura con salita secca finale. Si attraversa la Pianura padana dalle porte di Milano fino alla parte meridionale del Cuneese. Da segnalare numerosi attraversamenti cittadini dove sono presenti (e consuete) rotatorie, spartitraffico e dossi rallentatori. Breve salita per il GPM di Novello e quindi ancora pianura fino ai piedi della salita finale.

Ultimi 15 km tutti in salita con pendenza sempre attorno al 7% e alcune punte superiori nei tornanti che portano all’arrivo. Strada larga e ben pavimentata. Rettilineo finale in asfalto di 200 m, largo 6,5 m.

La Rai come sempre segue da vicino la tappa con lunghe dirette; nei servizi già irradiati si è parlato diffusamente di Bià, come scriveremo nel pezzo successivo.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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