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Dall'archivio:

TUTTE le Regioni sprecone contro l’autonomia, e allora.. FORZA CALDEROLI. E forza Lombardia (autonoma)

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MILANO La levata di scudi di TUTTE le Regioni NON virtuose dimostra una sola cosa: l’autonomia fa paura, ecco perché va sostenuta senza se e senza ma. Non solo per la Lombardia, ma anche per Regioni come Emilia e Toscana che infatti stanno giocano appieno la partita.

In una intervista al Giornale fa il punto il ministro Calderoli: «È più facile fare il presidenzialismo che l’autonomia, ma questa volta possiamo farcela e in un anno». A spiegarlo è il ministro Roberto Calderoli a confronto con il governatore della Lombardia Attilio Fontana sul palco della fiera di Treviglio, in occasione della convention «In campo con gli agricoltori lombardi». I due dovrebbero discutere di filiere alimentari ma l’argomento, inevitabilmente, è l’autonomia. Per un momento Calderoli resta in tema, racconta la sua vocazione tardiva per la coltivazione delle nocciole, ma poi si fonda sulla riforma che lo ha visto al tavolo giovedìì con i governatori e venerdì con i vertici del governo. «Non ho uno scontro con le Regioni del Sud — premette —. L’autonomia differenziata è un’opportunità per tutti. Le critiche vengono da chi è in corsa per diventare segretario di partito o il nuovo Masaniello». Poi il ministro cita la senatrice Liliana Segre. «All’insediamento — ricorda — ha detto che prima di cambiare la Costituzione bisogna provare ad applicarla. Ed è quello che sto facendo, cercando di far applicare una riforma approvata dal centrosinistra e ratificata da un referendum popolare nel 2001. L’unica, perché la mia prima e quella di Renzi poi sono state bocciate». Per questo Calderoli si dà un anno. «E il tempo in cui si può concludere il percorso parlamentare — dice —. A Meloni, Tajani e Lollobrigida ho detto che a noi vanno benissimo anche le riforme a cui loro tengono, Roma Capitale e presidenzialismo, ma ci deve essere un percorso parallelo. Se hanno bisogno di una mano sono pronto, ma devono tenere la mia velocità». Quanto ai tempi, il Ministro ritiene realistico concludere l’iter entro il 2023. FORZA CALDEROLI!
Sin dai tempi dell’ottimo lavoro svolto dal professor Luca Antonini durante il Governo Berlusconi 2008, poi ovviamente cassato da Mario Monti e dal governo tecnico, siamo fortemente convinti della assoluta NECESSITA’ di un superamento del centralismo. Ticino Notizie pertanto sostiene SENZA RISERVE il lavoro del governo Meloni e del ministro Calderoli in questa direzione. AVANTI A TUTTA FORZA.
F.P.

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