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Dall'archivio:

Turbigo, San Vincenzo 2018 è stato un successo

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

TURBIGO – Si è conclusa molto positivamente la festa di San Vincenzo 2018,  organizzata dal dinamico sodalizio turbighese che sta consentendo di restaurare parte del patrimonio architettonico cittadino.

 

 

L’obiettivo del gruppo è il restauro della omonima tela, che è custodita nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano di Turbigo-

Pubblichiamo di seguito il discorso pronunciato a conclusione dell’evento da Andrea Azzolin.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Permettetemi di dire qualche parola perché questo è uno degli ultimi momenti in cui noi ragazzi del comitato possiamo parlare direttamente con voi.

Dopo aver celebrato questa Santa Messa solenne, dopo aver pregato assieme, l’unica cosa che mi viene da dirvi è “grazie”. Non credo possa essere aggiunto niente di più ad un semplice “grazie”, un enorme “grazie” ad ognuno di voi che avete dimostrato tanta fiducia a noi ragazzi del comitato San Vincenzo.

“Grazie” alle molte istituzioni, alle molte associazioni, agli esercizi commerciali e a tutti voi. “Grazie” perché ognuno a suo modo ha accettato di far diventare il nostro sogno il suo sogno.

A noi piace dire che questo edificio sia un monumento dei turbighesi, che l’hanno fortemente voluto, l’hanno costruito ed ogni giorno lo custodiscono. Oggi, tutti assieme, ne abbiamo salvato un importante pezzetto. La tela di San Vincenzo può tornare ad essere apprezzata, ed almeno per i prossimi 168 anni di fronte ad essa si potrà tornare a pregare.

Credo che questo dimostri come la nostra comunità sia viva.
Siamo davvero grati per la vostra generosità. Una generosità che contraddistingue i turbighesi. Noi ragazzi pian piano stiamo conoscendo moltissime persone e nessuno si rifiuta mai di rivolgerci un consiglio, un aiuto, un sostegno economico.

Questa è la nostra forza, questo è ciò che ogni volta rimette in moto la nostra volontà
e la nostra determinatezza.

 Oggi è stata celebrata la 240esima processione per i campi, da 240 anni i turbighesi si
uniscono, invocano e si passano questa solida tradizione.

Forse la nostra determinazione l’abbiamo ereditata dai nostri antenati, che di fronte
alle avversità naturali non si persero d’animo ed iniziarono ad invocare San Vincenzo.

Ed infine come non rivolgere un pensiero a chi tutto questo l’ha voluto.

Se oggi siamo qui a celebrare questa nostra festa turbighese è grazie ai molti parroci che nonostante i cambiamenti del nostro paese non hanno mai cessato di celebrare questa solennità.

Grazie a chi ha preceduto noi ragazzi, all’ex gruppo san Vincenzo, che ha rispolverato questa devozione e l’ha fatta entrare nei cuori di tutti i turbighesi.

Come l’anno scorso desidero concludere con una richiesta a don PierLuigi, che ringraziamo perché agevola il nostro operato lasciandoci libertà d’azione. Mi piacerebbe che potessimo rivolgere una preghiera per tutte le persone che hanno voluto questa tradizione e che magari dall’alto ci guardano e si compiacciono nel vedere che il loro lavoro non è stato vano.
Grazie.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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