TURBIGO Blitz delle forze dell’ordine in un capannone di Turbigo dove lavorano numerose persone di nazionalità cinese. L’operazione è scattata oggi alle 17.30 e ha visto la partecipazione della Polizia locale di Turbigo guidata dal comandante Fabrizio Rudoni, di funzionari della ex Asl, di carabinieri in borghese dell’ispettorato del lavoro di Varese e di funzionari della Questura di Varese.
L’obiettivo era controllare coloro che lavorano all’interno di un capannone di via alle Cave, specializzato in attività di maglieria per grandi marche. Zona industriale dove i residenti notavano un gran via vai di uomini di origini cinesi. Polizia locale e Carabinieri sono entrati nel capannone e hanno cominciato a identificare i presenti. Si tratta di 18 persone, tra uomini e donne. Tutti erano in regola con il permesso di soggiorno, a parte due per i quali sono in corso ulteriori controlli. Gli accertamenti sono proseguiti fino a tarda ora. L’obiettivo del blitz di oggi sera era quello di verificare il rispetto delle condizioni igieniche, la regolarità di chi ci lavora e che non vi sia sfruttamento della manodopera.
Tutto in regola da questo punto di vista. Ma l’attività non era autorizzata perché necessitava ancora di alcuni permessi. Operazioni simili a Turbigo sono state eseguite anche in passato, sempre nei confronti di laboratori cinesi specializzati nel settore tessile. La Polizia locale di Turbigo sta continuando gli accertamenti su tutti i presenti che verranno completati solo nelle prossime ore. (FOTO ROBY GARAVAGLIA)