MILANO – Sette persone accusate di una serie di truffe ai danni di persone anziane sono state condannate dal tribunale di Milano per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata della transnazionalità e ricettazione aggravata dal numero dei concorrenti.
I sette, che avevano il loro “covo” a Rozzano e si servivano di “centralinisti” in Polonia e Germania, dovranno scontare pene fino ai tre anni e quattro mesi di reclusione. Lo hanno comunicato in una nota congiunta la polizia e i vigili urbani che compongono il Pool Antitruffe della Sezione di Pg della Procura di Milano che ha condotto le indagini. coordinato dall’aggiunto Eugenio Fusco e dai pm Cristian Barilli e Giancarla Serafini.