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Dall'archivio:

Trony, mobilità per 466 lavoratori. Ma c’è una speranza per 35 dei negozi rimasti

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ABBIATEGRASSO – Nuove notizie dal fronte della crisi che ha purtroppo investito il gruppo Trony, marchio molto noto nell’elettronica di consumo. In passato presenta a Corbetta (nell’ex Penati), negli ultimi anni un punto vendita c’è stato ad Abbiategrasso, nel centro di viale Sforza.

Per il futuro di Trony,  “confermando la mancanza dell’esercizio provvisorio, si aprira’ una procedura di mobilita’ per 466 lavoratori, finalmente abbiamo un numero preciso”. Cosi’ Alessio Di Labio della Filcams Cgil al termine dell’incontro tenutosi ieri al Ministero a Roma, aggiungendo che “stiamo cercando di definire dei tempi piu’ lunghi possibili e stiamo inoltre verificando se ci sono terzi interessati ad acquisire rami d’azienda, per il momento c’e’ solo una proposta concreta ma parziale – ancora coperta da segreto industriale – ma su qualche giornale si parla di Unieuro”.

I negozi interessati sono 35 negozi e i 466 lavoratori “rimangono ancora sospesi e senza retribuzione, per assurdo l’unica alternativa plausibile diventa la Naspi”, continua Di Labio spiegando che il Ministero dello Sviluppo Economico intanto “ci supporta nella richiesta di provare a incentivare il piu’ possibile quelle proposte che tendono a conservare i posti di lavoro, perche’ siamo comunque in una procedura fallimentare quindi si aprira’ un’asta e non e’ detto che chi arriva prendera’ tutti i lavoratori”. Nei prossimi giorni ci saranno altri passaggi, ma una data per il prossimo incontro non e’ ancora stata definita

 

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