MILANO – “Il progetto di Beppe Sala di aprire il Naviglio a tratti, con 5 pozze d’acqua, è inaccettabile. La Lega in Consiglio regionale ha votato contro un emendamento della minoranza, che avrebbe finanziato questa idea del sindaco di Milano, molto semplicemente perché la Lega in Regione è disposta a finanziare un progetto che abbia un’ampia visione regionale e non limitata alla sola Milano, e che punti possibilmente alla riapertura completa del sistema dei Navigli lombardi, con conseguente fruibilità e navigabilità”.
A dichiararlo in una nota a margine della seduta di Bilancio di Regione Lombardia è il Presidente della VII Commissione del Consiglio regionale “Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione” Curzio Trezzani (Lega), nonché ex sindaco di Boffalora s/T, paesino della provincia di Milano attraversato proprio dal Naviglio grande.
“Una riapertura a tratti – ha proseguito Trezzani – non ha alcun senso per il complesso sistema dei Navigli. Personalmente sono dell’idea di andare verso una totale riapertura, così da avere un progetto che abbia una rilevanza a livello regionale e interregionale, con collegamenti navigabili che potrebbero andare dalla Svizzera fino a Venezia passando per Milano, ravvivando ulteriormente il commercio, il turismo e facendo riscoprire ai giovani, e meno giovani, la nostra storia; sono sicuro che su questo Regione Lombardia è disposta a investire, mentre sul piano di Beppe Sala, che non guarda al futuro della Lombardia, no”.
