MILANO -Ieri nella seduta di Consiglio regionale della Lombardia si è discussa la mozione di sfiducia, presentata dai gruppi di minoranza, al Presidente di Regione Attilio Fontana. Con una nota il consigliere regionale della Lega Curzio Trezzani commenta gli attacchi di PD e M5S.
“Questa mozione ci fa capire una cosa, che all’opposizione c’è gente coraggiosa. Perché ci vuole davvero gran coraggio e una bella faccia tosta per presentare una mozione di sfiducia al Presidente Fontana. Ci ricordiamo ancora quando il Presidente Fontana a febbraio scorso in diretta si metteva in autoisolamento e indossava la mascherina, oggi tutti indossiamo la mascherina ed è diventato un gesto normale e mentre lui dava il buon esempio a tutti i lombardi dai banchi dell’opposizione veniva deriso per questo gesto di altissimo senso civico. Invece un altro Presidente di Regione, del Lazio a guida PD, nel frattempo si faceva gli aperitivi in giro per Milano, fregandosene del contagio quando da scherzare c’era ben poco.
L’opposizione combinata dei cinque stelle e PD ha presentato la sfiducia in realtà perché sa bene che questa mozione non ha i numeri per passare e quindi la poltrona è salva, ma così facendo spera di distrarci dai pasticci che stanno combinando al Governo, perché giù a Roma restano aggrappati agli scranni grazie a senatori della caratura di Ciampolillo, ma tutto questo non farà dimenticare alle partite iva la figuraccia dei ristori mancati e dati come briciole ai passerotti in inverno, la figuraccia dell’INPS bloccato per qualche accesso in più al proprio sito, la figuraccia del MES sì MES no, la figuraccia dei nostri connazionali detenuti per 108 giorni in Libia, insomma all’incapacità generale di guidare un Paese e che, pur di continuare a farlo, il Movimento 5 Stelle ha rinnegato se stesso su tutta la linea e tradito i suoi elettori. Ci vuole un bel coraggio per chiedere la sfiducia del Presidente di una Regione che ha messo in campo un vero e proprio Piano Marshall, con oltre 3 miliardi e mezzo di euro per far ripartire l’economia, con l’apertura di più di tremila cantieri nei comuni, con i ristori per le categorie dimenticate dal Governo, per i bar, i ristoranti, e per la cultura, quella cultura che a sinistra è tanto cara ma solo a parole perché ancora tiene chiuse le sale da spettacolo, i teatri, i cinema e fino all’altro giorno anche i musei. La mozione di sfiducia a Fontana – termina Trezzani – è solo la sceneggiatura di un triste film in bianco e nero, perché all’opposizione non è rimasto nulla da fare se non questo per acquistare un po’ di visibilità sui giornali. Una mozione inutile e pretestuosa, che altro non ha fatto che riconfermare il pieno sostegno della Lega e del centrodestra al Presidente Attilio Fontana”.
