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Trenord/2, l’assessore Terzi: ‘Il servizio va migliorato’

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MILANO –  Regione Lombardia ha avviato il percorso per definire il nuovo contratto per il servizio ferroviario con la delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore ai Trasporti, Claudia Maria Terzi. Attenzione, pero’: “Bisogna essere chiari ed evitare inutili demagogie- dichiara Terzi- la gara per l’affidamento del servizio ferroviario non e’ ne’ una panacea ne’ un dogma e non e’ a priori una garanzia di maggiore qualita’”. In altre parole, prosegue, “nessuna Regione ha fatto gare contendibili” e “non esistono in Italia soggetti sufficientemente strutturati in grado di subentrare a Trenord nella gestione di un servizio complesso come quello lombardo, nemmeno nell’ipotetico caso di una suddivisione in lotti”. Fra l’altro, osserva l’assessore regionale, “nemmeno Trenitalia potrebbe partecipare in quanto strettamente legata a Trenord di cui possiede il 50%”. E, evidenzia Terzi, “le gare pro forma non servono a nessuno. Non e’ nemmeno certo che vi siano imprese ferroviarie estere concretamente interessate”.
    Ricordando che l’attuale contratto scadra’ a fine 2020, Terzi sottolinea che l’obiettivo della Regione e’ “un affidamento diretto per il periodo 2021-2030 a condizioni migliori delle attuali, prendendo anche spunto dalle prassi che hanno adottato altre regioni in procedimenti analoghi. Avremo un anno intero per definire nei minimi dettagli ogni aspetto del nuovo contratto, costruendo una cornice in grado di tutelare il piu’ possibile i viaggiatori”. Da parte sua Trenord, aggiunge Terzi, “deve fare un salto di qualita’: nel 2019 si e’ verificato un miglioramento rispetto all’anno precedente. Ma certo non basta, siamo i primi a dirlo. Vogliamo che i lombardi e chiunque venga in Lombardia possa avere un servizio all’altezza e lavoriamo per questo”.

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