TRECATE NO – L’Asilo infantile Fratelli Russi non è una struttura statale/comunale bensì un’IPAB (Istituto pubblico di Assistenza e Beneficenza) di proprietà privata: «Per questo tutte le decisioni e le comunicazioni alle famiglie sono in carico al C.d.A. L’Amministrazione comunale ha supportato e continuerà a sostenere la scuola Fratelli Russi comprendendone l’essenzialità del servizio reso alla comunità ma nel rispetto dei ruoli e delle competenze che sono loro proprie ed esclusive», ha dichiarato il Sindaco Federico Binatti a proposito della “Fratelli Russi”.
«Da subito l’Amministrazione comunale e gli uffici preposti si sono mobilitati per aiutare nel trovare una soluzione per i 230 bambini rimasti a casa – ha spiegato Binatti – Alcuni Istituti di Trecate e dei Comuni limitrofi hanno espresso solidarietà e hanno offerto aule e spazi per i piccoli alunni e per questo li ringrazio».
È un impegno molto gravoso affrontare un’emergenza di questa portata in tempi brevi: «Il personale dei diversi uffici coinvolti, collaborando con il Consiglio di Amministrazione della Scuola dell’Infanzia, ha lavorato rapidamente per stilare un elenco di soluzioni logistiche – ha concluso il primo cittadino – Occorre ora completare con le autorità competenti (Vigili del Fuoco, ASL e Ufficio scolastico regionale) le verifiche rispetto alle autorizzazioni tecniche, igienico – sanitarie e di sicurezza».
