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Dall'archivio:

‘Tre metri sopra il Cavalon’, la rubrica sentimentale di Fedrosecondo- Ti stai separando? Sì, a causa del dentifricio..

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

Normalmente, non si presta molta attenzione a questi segnali perché, passata la “luna di miele” (che esiste sempre, indipendentemente dal matrimonio ottocentesco), dobbiamo rimetterci nella quotidianità, fatta di impegni tanto banali quanto necessari che, complice il fisiologico smorzarsi del tempestoso innamoramento, ci distolgono dal prestare attenzione alle piccole sensazioni che ci arrivano dall’altra nostra metà.

Veniamo ad un esempio classico: il tubetto del dentifricio.

C’è chi lo spreme posando le dita sulla sua metà, e chi lo spreme facendo pressione
sulla sua fine.

 

Si tratta di una sottigliezza, di una stupidaggine.

Ma i due modi diversi derivano da due caratteri diversi, da due differenti modi di vedere e
di concepire la vita.

Non è compito mio descrivere l’uno o l’altro di questi due tipi di carattere, ma è ormai
universalmente risaputo che caratteri differenti compiono la medesima azione in modi
differenti.

 

Succede spesso, quindi, che chi è abituato a spremere il tubetto di dentifricio dal fondo
possa provare una forma di fastidio, più o meno accentuato, quando prenda in mano un
tubetto schiacciato nella sua parte centrale.

Normalmente, soprattutto durante le prime volte, non diamo molto peso alla faccenda, anche perché siamo ancora sotto l’influsso della “risacca” dell’innamoramento. Ma se io provo un lieve fastidio oggi, e non ci faccio caso, questo diventerà, domani, un fastidio forse non molto definito ma ben avvertibile e, dopo domani, un fastidio tale da spingermi a chiedere a quella che è diventata la mia metà di evitare di spremere il
tubetto a quel modo.

E qui avviene, nel suo animo, qualcosa che difficilmente io riesco ad immaginare: la mia metà si sente criticata in un suo atteggiamento spontaneo.
Il che significa, per lei, per la mia metà, non essere apprezzata in una sua parte. Anche se questa, che è una disapprovazione a tutti gli effetti, viene vissuta in modo non ben consapevole, lascia comunque un segno non certo gratificante.

Il che stride con quel che sta alla base dell’amore: percepire gioia nel dare gratificazione
all’altro. Se io critico anche solamente una stupidaggine della mia metà, inevitabilmente
l’allontano da me.

In questo banale esempio, le due diverse posizioni possono essere ACCOMODATE
tenendo in casa due tubetti di dentifricio: l’uno per chi lo spreme dal fondo, l’altro per chi
lo schiaccia al centro. Ma, se si arriva a questa saggia decisione, bisogna prestare molta attenzione al come ci si arriva.

«Prendiamo due tubetti, così tu fai il cavolo che vuoi, e non mi irriti!»

Oppure: «Prendiamo due tubetti, così tu usi il tuo come preferisci, senza che io intralci una tua
abitudine.»

È chiaro che il primo modo pone le basi a future recriminazioni, mentre il secondo è il
riconoscimento del tuo diritto di avere un’abitudine diversa dalla mia, con conseguente
accettazione sia dell’abitudine stessa, anche se non la faccio mia, sia di te che
quest’abitudine, cioè «Amo tutto di te, anche quel che non mi piace.»pratica.

Il che significa, per l’altra mia metà, sentirsi dire:

‘ Mi piaci e ti amo per quello che sei’

Nessuno, essendo certo di questo, penserebbe mai di andarsene.

Il tubetto del dentifricio è stato un esempio semplice sull’atteggiamento che sarebbe
bene avere durante la fase dell’ACCOMODAMENTO, se si vogliono diminuire le
probabilità di rotture future.

FEDROSECONDO

CHI E’ FEDROSECONDO

 

Presentazione di Fedrosecondo

Fedrosecondo, nato non si sa quando né dove, è un apprezzato studioso e ricercatore dell’attività del cervello umano.

Su invito di alcune delle Nazioni che si sono mantenute neutrali durante il secondo conflitto mondiale, fonda a Brainfree, in Hazyland, l’ISVaCU (Istituto Studio Vacuità Cervello Umano), dove tuttora vive e lavora.

Ultimamente si sta dedicando all’osservazione della vita di coppia, con l’intento di evidenziare le cause più profonde, e spesso nemmeno ipotizzate da chi in coppia vive, che portano i partner a quei contrasti causa di vita difficile, rotture, separazioni, dispiaceri e dolori vari.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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