― pubblicità ―

Dall'archivio:

Trasporto Pubblico Locale, Cecchetti: “Dal PD e dalla Sinistra solo bugie. I rincari dovuti solo all’inflazione”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

“Mentre Trenord li dimezza, Atm ha già deciso un aumento del 10% sui biglietti appena dopo il voto”
 
LOMBARDIA  – “Anche se siamo in campagna elettorale non può valere tutto, non si può travisare la realtà come pretende di fare il PD lombardo, con i suoi candidati, su un tema sensibile come il trasporto pubblico locale. Intanto facciamo chiarezza un’altra volta, ripetendo cose già dette ma che il PD finge di non di non sapere. La Regione Lombardia, come chiesto dall’Istat, dal 2014 approva ogni anno una delibera per determinare il tetto massimo dell’indicizzazione applicabile a tutti i contratti del trasporto pubblico locale di gomma e ferro e per quest’anno, a causa dell’inflazione galoppante, il valore dell’aggiornamento Istat dei corrispettivi dei contratti di tutto il Tpl lombardo è stato fissato al 7,64%, ma poi ogni agenzia di trasporto locale decide in totale autonomia se e come recepirlo o applicarlo.

A Milano l’ATM ha già deciso l’aumento per l’autunno, ma lo ha congelato fino a dopo il voto, dei biglietti del trasporto pubblico locale del 10% – non del 7,64% – da 2 euro a 2,2 in totale autonomia, e in conseguente totale responsabilità, e ATM, lo ricordiamo, è controllata interamente dal Comune di Milano, amministrato dalla loro giunta di centrosinistra. Per cui PD e sinistra non raccontino bugie e non scarichino responsabilità sulla Regione Lombardia che non ne ha e non può averne, non avendo nessuna voce in capitolo in ATM. Il Comune di Milano può scegliere di mantenere le tariffe di ATM invariate, invece vuole aumentarle addirittura del 10%. Decisione del Comune di Milano, per cui PD e sinistra non raccontino bugie!

 

Stesso discorso per gli aumenti di altre città, di altre aziende controllate dai rispettivi comuni, peraltro tutti amministrati dal PD. Per quanto riguarda Trenord proprio ieri l’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, ha spiegato in una nota uscita su agenzie e quotidiani di aver calmierato per quanto riguarda i ticket di competenza della Regione Lombardia l’adeguamento applicabile dai gestori del servizio con gli aumenti che saranno del 3,82% per il servizio ferroviario e dell’1,91% per le tessere ‘Io viaggio ovunque in Lombardia’ e ‘Io viaggio ovunque in provincia’. Per cui questi sono i dati: alla luce dell’inflazione galoppante la Regione Lombardia contiene i rincari dei biglietti di Trenord sotto la metà della soglia del 7,64% mentre il Comune di Milano con ATM si prepara ad aumentare i biglietti del 10%. Il PD sa fare i conti?”
Lo dichiara l’on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.
 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi