― pubblicità ―

Dall'archivio:

Ticino Olona: avviata la procedura per il rinnovo dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

LEGNANO – Il 31 dicembre prossimo venturo scadrà il mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus che, comunque, come da prassi resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio consuntivo del 2019 previsto per la prossima primavera. Così successe anche all’atto della nomina di questo Consiglio che entrò in carica il 20 luglio del 2016 qualche giorno dopo l’approvazione del Bilancio consuntivo del 2015. L’iter per il rinnovo delle cariche è però cominciato.

Il Consiglio è composto da 9 membri: uno è nominato dalla Fondazione Cariplo; tre sono nominati dallo stesso CdA uscente tra i candidati presentati dalle Organizzazioni iscritte all’anagrafe unica delle Onlus del territorio che rispondono al bando ad hoc pubblicato sul sito istituzionale www.fondazioneticinoolona.it; cinque sono scelti dai Soci Fondatori tra i candidati indicati da loro stessi (ogni socio comunica una terna di nomi).

Secondo lo Statuto sono candidabili anche i consiglieri uscenti che non siano stati già confermati per due volte consecutive.

Il rinnovo del Consiglio è sempre un atto “politico” molto importante perché determina la linea d’indirizzo della Fondazione: una linea che deve assicurare nel contempo innovazione e continuità della Mission propria di una fondazione di comunità. Ma se la Mission è unica, il modo si declinarla può cambiare da territorio a territorio perché le specificità locali condizionano l’operatività. In questa occasione, inoltre, l’atto è ancora più delicato perché le Fondazioni di Comunità stanno cambiando pelle, da semplici enti erogatori di contributi – come erano all’inizio della loro vita – stanno diventando enti proattivi in grado di operare mediazioni e raccordi tra i diversi operatori sociali, pubblici e privati, al fine di rispondere al meglio ai bisogni sociali emergenti e prioritari sul territorio. Quindi oggi una fondazione di comunità ha anche un ruolo di stimolo, di suggerimento nella totale disponibilità a lavorare per il bene comune.

Pubblicato il bando per la nomina dei tre membri di competenza CdA (le Organizzazioni interessate lo trovano alla pagina www.fondazioneticinoolona.it/bandi/), i Soci Fondatori riceveranno l’invito ad individuare una terna di candidati da proporre al Comitato formato dai Soci stessi, che si riuniranno per sceglierne cinque. I consiglieri che saranno individuati dovranno essere esperti di Terzo Settore e di volontariato in generale, dovranno essere dei filantropi nel cuore per potersi occupare di filantropia; non debbono aver fatto politica attiva da qualche anno e dovranno essere completamente apolitici durante il loro mandato.

Un ente filantropico non ha colore politico, fa la politica del bene comune e si pone al servizio della comunità per diffondere la cultura del “dono” e cercare di renderla un po’ più “felice”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi