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Ticino da vivere: sabato il tour “Pavia crocevia dei cammini d’Europa”

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PAVIA – La Cooperativa Oltre Confine Onlus è lieta di annunciare che, nell’ambito dell’iniziativa “10.000 passi nella storia”, proporrà, Sabato 20 Giugno , alle h 18.00, una visita guidata sul pellegrinaggio in età medievale. Il costo è di 7 euro a persona.

Il Ritrovo sarà davanti alla Chiesa di S. Maria in Betlem (Borgo Ticino). MAX 15 partecipanti.

Per INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI: visiteguidate@vieniapavia.it / 3755709240 Il tour avrà una durata di 1.5 h. e si svolgerà in assoluta sicurezza rispettando le disposizioni di Regione Lombardia. La visita sarà condotta dalla Dott.ssa Valentina Dezza, archeologa, guida abilitata nonché Direttrice del Civico Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò Pavese. L’obiettivo di questa visita guidata è di far riscoprire l’importanza di Pavia quale grande crocevia dei cammini religiosi d’Europa. La nostra Città è infatti attraversata da una fitta rete di circuiti religiosi, tra i quali la Via Francigena, il Cammino di S. Agostino, il Cammino di S. Martino di Tours e quello di San Colombano. Ragion per cui nel 2012 Pavia fu insignita dalla Commissione Europea del titolo di “Crossroads of Europe” .

E’ proprio da queste premesse che nasce la volontà di organizzare una grande visita guidata sul pellegrinaggio in età medievale. Il desiderio è di RI-Costruire il turismo pavese da quello che è, senz’altro, un punto di forza del nostro territorio. Ma per quale ragione Pavia si configurò ben presto come un ineludibile punto di passaggio per i più importanti itinerari continentali da/verso Roma? Beh, Pavia, o meglio ancora, l’antica Ticinum romana era già ben collegata con le grandi province occidentali dell’Impero grazie alla cosiddetta Via delle Gallie.

Questo itinerario passava per Pavia, la Lomellina, il Piemonte e garantiva il valico delle Alpi. In epoca medievale Pavia divenne successivamente capitale di vari regni, di quello ostrogoto, ma soprattutto di quello longobardo e del regno italico poi. Per questa ragione la città pavese, in qualità di Capitale, costituiva uno dei più importanti centri abitati e centri del potere d’Europa, mentre Roma acquisì un nuovo prestigio, era il cuore della Cristianità. Già in epoca longobarda, con re Liutrando, nell’VIII sec. d.C., abbiamo notizia dell’estensione del fenomeno del pellegrinaggio religioso. Lo storico Paolo Diacono, nella sua Historia Langobardorum, ci racconta infatti che “In quei tempi molti Angli, nobili e no, uomini e donne, capi e privati, venivano abitualmente dalla Britannia a Roma”.

Molto interessante è anche l’informazione del viaggio di ritorno da Roma intrapreso nell’801 da Carlo Magno. Questi fece tappa a Pavia. Ma è grazie al diario di viaggio di un famoso pellegrino, Sigerico, che oggi possiamo ricostruire l’antico itinerario della Francigena. Nel 990, nominato Arcivescovo di Canterbury da Papa Giovanni XV, Sigerico fece ritorno da Roma annotando le 79 tappe da lui compiute. La 41a fu Pavia. Il diario di Sigerico è considerato una delle fonti più autorevoli, tanto che spesso si parla di “Via Francigena secondo l’itinerario di Sigerico”. Il tour partirà dalla Chiesa di S. Maria in Betlem, in Borgo Ticino, alle porte del centro storico di Pavia.

La località non è casuale, gli antichi pellegrini medievali entravano in città proprio dal Borgo. Ancora oggi la parrocchia di S. Maria in Betlem ospita un ostello per i pellegrini del XXI secolo! La visita porterà i partecipanti, superato Ponte Coperto, a inoltrarsi nel quartiere medievale di S. Teodoro, con la sua celebre basilica romanica e con la superba “Casa degli Eustachi”. Il tour proseguirà verso Piazza Duomo, il fulcro della cristianità pavese, dove in epoca medievale sorgevano ben due cattedrali romaniche.

La visita guidata infine farà tappa, visionati i resti della chiesetta romanica di S. Zeno, davanti alla celebre Basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, scrigno delle salme S. Agostino, di Severino Boezio e del re longobardo Liutprando NORME DI SICUREZZA per lo svolgimento dell’attività (secondo le disposizione di Regione Lombardia):

1. Ogni visita avrà MAX 15 partecipanti + la guida

2. E’ obbligatorio l’uso della mascherina per tutta la durata della visita

3. I partecipanti dovranno mantenere un distanziamento interpersonale di almeno 1 m.

4. Ricorso all’igiene delle mani

contributo tratto dal sito partner www.vigevano24.it

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