― pubblicità ―

Dall'archivio:

Teatro-2, domenica a Vermezzo ‘La bella e la bestia’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

VERMEZZO – È dedicato ai bambini il prossimo spettacolo del Festival le Strade del Teatro 2019, domenica 26 maggio alle h. 10.45 a Vermezzo (Piazza Comunale). In scena – per l’appuntamento promosso e sostenuto dal Comune di Vermezzo – l’imperdibile produzione Centro Teatro dei Navigli, La Bella & la Bestia, scritto e diretto da Luca Cairati, con Giulia Mezzatesta, Maurizio Misceo e Davide Najjar.

 

In scena una delle fiabe più note, più lette, più amate. La Bella & La Bestia, liberamente ispirato alla fiaba originale La Belle et la Bête di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, porta in scena la storia dal lieto fine d’obbligo, in cui vincitori ne escono l’amore e il buon cuore. Teatro dei Navigli ha reinterpretato in chiave onirica e moderna una storia senza tempo, la cui essenza rimane intatta. Per questa originale rivisitazione la regia ha ben amalgamato il genere del musical con quello della prosa per bambini, confezionando un prodotto irresistibile per i piccoli (e non solo!), che travolgerà il suo pubblico!

Lo spettacolo ripercorre la storia originale, che vede accanto a Belle, dolce e pura di cuore, due sorelle vanitose e presuntuose, ardentemente desiderose di sposare un nobile, di impreziosirsi di gioielli e di vestiti sfarzosi. Il loro papà, un vedovo e ricco mercante, perse un giorno tutti i suoi averi e fu costretto a trasferirsi insieme alle sue tre figlie, nelle campagne della provincia, abbandonando l’amata città. Ma per Belle – amante della natura e degli animali – questa nuova condizione era tutt’altro che un problema! Diverso invece fu per le sue schizzinose sorelle, impaurite solo al pensiero di calpestare il fango! Un giorno il buon mercante scoprì che una delle sue navi era riuscita ad arrivare in porto salvandosi dalla distruzione; così egli partì per scoprire se gli fosse ancora rimasto qualcosa di valore. Prima di partire chiese alle figlie quale dono desiderassero per il suo ritorno. Mentre le due viziate sorelle chiesero vestiti e gioielli, Belle chiese solo una rosa. Arrivato al porto della città, il padre scoprì che nulla gli era rimasto e che non avrebbe potuto acquistare alcun dono. Tornando a casa triste e sconsolato, il mercante si imbatté in una brutta bufera di neve in mezzo al bosco e trovò rifugio in un misterioso castello, dove scorse un bellissimo roseto. Così fece per cogliere il fiore più bello per la sua dolce Belle; ma proprio mentre stava per coglierlo una terribile ed enorme bestia lo fermò, lo rimproverò e lo ammonì: questo gesto meritava la morte. Il mercante, spaventato, cercò di spiegarsi, di raccontargli della giovane e umile figlia. La Bestia non volle udire ragione alcuna, ma gli fece una proposta: avrebbe avuto salva la vita, se gli avesse portato la ragazza…

Questo l’antefatto dell’inizio della storia d’amore più celebre di tutti i tempi, quello tra la buona e semplice Belle e un’orribile Bestia, il cui cuore, però, si scoprirà essere quello di un principe…

Uno spettacolo di teatro ragazzi consigliato ai bambini dai 4 anni in su e per le loro famiglie, una commedia ricca di emozioni, divertimento e insegnamenti importanti. All’interno, infatti, di un momento ludico e coinvolgente come quello teatrale, sono stati introdotti concetti importanti per i piccoli spettatori, quali l’importanza della generosità e dell’altruismo, del buon cuore e dell’umiltà, della fallacia dell’apparenza e dell’importanza della nobiltà d’animo.

Per info contattare Teatro dei Navigli ai numeri 348 0136683 / 324 6067434 oppure scrivere a [email protected]. L’Ufficio (sito all’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso, Via Pontida) è aperto al pubblico dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi