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Tagli al trasporto pubblico locale, la preoccupazione di Città metropolitana e dei Comuni del territroio

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MILANO – Oggi nella sede di Palazzo Isimbardi, si sono incontrati i rappresentanti di 45 Comuni del territorio, convocati dalla Città metropolitana per fare il punto sulla situazione attuale del trasporto pubblico locale. La Città metropolitana e i Comuni hanno mostrato preoccupazione per la scadenza al 30 aprile della proroga dei contratti di servizio del TPL. Per questo, tutti si sono trovati concordi nel chiedere, già nei prossimi giorni, un incontro a Regione Lombardia per sollecitare i trasferimenti mancanti necessari alla copertura del servizio, fino al momento in cui l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino della Città metropolitana di Milano, della Provincia di Monza e Brianza, di Lodi e di Pavia non sarà effettiva.
Gli stanziamenti mancanti ammontano a circa 4.600.000 euro (2.800.000 euro per la Città metropolitana di Milano e 1.800.000 euro per la Provincia di Monza e Brianza), lo 0,7% del contributo annuo destinato da Regione Lombardia al trasporto pubblico.
Tutti i Comuni potranno presentare nei propri consigli comunali un ordine del giorno sul tema e attivare sul territorio tutte le forme di sensibilizzazione e comunicazione per informare i cittadini della difficile situazione che potrebbe portare a drastici tagli del servizio.
Dichiara Siria Trezzi, consigliera metropolitana a Mobilità e viabilità:«Chiediamo a Regione Lombardia di collaborare con noi e con il territorio per superare questo momento critico. Nel 2018 ci saranno condizioni diverse di programmazione che ci consentiranno di garantire ai cittadini un trasporto pubblico locale all’altezza».
«Gli amministratori locali del territorio sono uniti nel chiedere collaborazione a Regione Lombardia -aggiunge Arianna Censi, vicesindaca della Città metropolitana di Milano – se davvero fossimo costretti a tagliare il servizio sarebbe una sconfitta per tutti. Siamo tutti dalla stessa parte: quella dei nostri concittadini».
All’’incontro erano presenti i rappresentanti di: Albairate, Arese, Arluno, Baranzate, Bareggio, Basiglio, Besate, Binasco, Bresso, Buccinasco, Busto Garolfo, Carpiano, Cernusco sul Naviglio, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Cusano Milanino, Dresano, Gudo Visconti, Lainate, Liscate, Milano, Noviglio, Opera, Paderno Dugnano, Paullo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pregnana Milanese, Rodano, Rosate, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zeno al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago, Settala, Vernate, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone e Zibido San Giacomo.

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