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Dall'archivio:

‘Superstrada Malpensa, appalto entro la fine del 2019. Forse..’ Lo dice il numero 1 di Anas. A Roma qualcuno rema contro..

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ABBIATEGRASSO MAGENTA – Una doccia fredda, l’ennesima, per le sorti della superstrada Vigevano-Abbiategrasso-Magenta-Malpensa.

La notizia che rompe le uova nel paniere (tanto più a ridosso di Pasqua..) arriva da Vigevano, dove l’Informatore- fonte del tutto seria attendibile- riporta i contenuti di un incontro avvenuto nei giorni scorsi nella città ducale.

Dove, a un convegno sulle infrastrutture,  Regione Lombardia, presente alla giornata con il massimo dirigente di settore, l’ingegner Aldo Colombo (che lavora sula partita dell’opera da oltre 15 anni, ed è forse la persona che conosce maggiormente il problema e la complessità dell’iter progettuale), ha annunciato che il tratto di collegamento che da Vigevano supererà Abbiategrasso, andrà in appalto entro il prossimo mese di giugno. Poi il microfono è passato al presidente di Anas, Claudio Andrea Gemma, che ha invece gelato la platea. «La Vigevano-Malpensa in appalto a giugno? Magari… Questo è un desiderata, ma tecnicamente non è possibile. Da parte nostra abbiamo previsto l’appaltabilità entro il 2019, se tutto andrà bene».

Un intervento che ha fatto scattare il sindaco di Vigevano, Andrea Sala. «Le dichiarazioni del presidente di Anas, che ha in carico la validazione del progetto – ha detto il primo cittadino a margine del convegno – ci fa capire che al Ministero potrebbero esserci dei problemi. E che soprattutto per chiudere la fase di competenza ministeriale possano occorrere anche dei mesi. Evidentemente, per fare simili affermazioni, deve avere delle informazioni estremamente precise. Che forse c’è un’onda più lunga a livello di tempistica. Vigevano, davanti a questa prospettiva – ha aggiunto – ha il dovere di “armarsi”. Chiamerò a raccolta tutti i parlamentari del territorio al fine di formare una delegazione che possa costantemente non solo monitorare giorno per giorno la situazione, ma fare pressione sul Ministero”.

Parole di certo spese NON a caso: significa che a Roma, evidentemente, qualcuno sta remando contro. E chi ci sia al vertice del Ministero alle Infrastrutture è (ben) noto a tutti.

Sarebbe il caso che la Lega alzi la voce. A tutti i livelli.

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