― pubblicità ―

Dall'archivio:

Sullo spostamento della Guardia Medica anche Gelli contro Marco Ballarini

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  “Il Servizio di Guardia Medica deve rimanere presso il nostro Ospedale, il Fornaroli. Non possiamo pensare di ridurre un tema simile alla campagna elettorale. I sindaci del territorio, di qualunque colore politico, su un tema del genere devono collaborare per risolvere questo problema. Iniziative personali e fughe in avanti, penso siano più spot da inizio di campagna elettorale, piuttosto che un lavoro per il bene di tutto il territorio. Ho sempre pensato che non fosse corretto depotenziare il nosocomio del magentino rispetto ad alcun servizio.
Coerentemente con quello che ho sempre sostenuto ritengo oggi che tutti si debba lavorare perché la guardia medica trovi una sua collocazione all’interno del Fornaroli. Occorre dunque fare squadra e giocare tutti insieme una partita che significa trovare una giusta collocazione rispetto ad un servizio molto sentito tra tutta la nostra popolazione. Chiedo ai consiglieri regionali del territorio, che so’ essere già essersi attivati sul tema, di intervenire presso le strutture organizzative di Ats e presso Regione Lombardia, per scongiurare l’ipotesi di spostamento circolata nelle ultime ore. Basta con la campagna elettorale, risolviamo quanto prima i problemi che si sono palesati e si riparta a lavorare per il territorio tutti insieme”.
E’ quanto affermato da Simone Gelli, Vice Sindaco di Magenta della Lega, sulla questione di particolare attualità, ossia, il possibile spostamento del servizio di guardia medica dal ‘Fornaroli’ di Magenta. Le esternazioni di Marco Ballarini, sindaco di Corbetta, con tanto di video, non sono piaciute nemmeno al numero due di piazza Formenti, dopo la risposta altrettanto deciso e ferma di Luca Del Gobbo consigliere regionale, già sindaco della Città della Battaglia. Su queste vicende deve vincere il territorio, non certo i campanilismi e le giacchette di partito.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi