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Dall'archivio:

Strada Malpensa, il Pd Est Ticino dice NO e rivuole il progetto di Città Metropolitana. I ‘Dem’ ci paiono confusi.. La nostra replica

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Riceviamo e pubblichiamo dal Pd Est Ticino

MAGENTA ABBIATEGRASSO – A seguito dei rinnovi amministrativi dei comuni del nostro territorio che hanno visto prevalere il centrodestra nelle comunità più grandi ha ripreso fiato la proposta originaria del tracciato della Vigevano-Malpensa, portata avanti da ANAS.

Questa proposta ci ha visto all’epoca contrari e ci vede ancora su questa posizione.

Negli ultimi anni i sindaci di centrosinistra dei comuni di Abbiategrasso e di Magenta, insieme ai nostri deputati e a Città Metropolitana, avevano messo a punto una proposta alternativa molto diversa che rischia ora di essere accantonata.

La nostra proposta prevedeva un tracciato della Vigevano-Malpensa coerente con le reali potenzialità dell’aeroporto e rispettosa delle caratteristiche del territorio e della sua vocazione agricola.

L’impatto ambientale veniva significativamente diminuito. La proposta risolveva molti problemi del territorio: si realizzava la circonvallazione di Abbiategrasso e veniva data la possibilità di realizzare anche quella di Robecco S/N, veniva contemplata la variante di Ponte Nuovo di Magenta, ma la cosa più importante è che con le medesime risorse si poteva potenziare da subito il collegamento del nostro territorio con Milano attraverso una migliorata viabilità stradale e ciclabile. Sostituzione di semafori con rotatorie e realizzazione nuove piste ciclabili. Il progetto stralcio ANAS, deve essere ben chiaro a tutti, non porta a Milano.

Noi siamo convinti che questa sia ancora oggi la proposta  migliore e con questa convinzione non ci rassegniamo, ma portiamo avanti le nostre idee nell’interesse dei cittadini.

I rappresentanti territoriali del Partito Democratico nel Consiglio Metropolitano stanno lavorando per riaprire il dibattito e riunire intorno alla proposta di Città Metropolitana, integrata dalle successive modifiche indicate dai comuni interessati, anche altri gruppi consiliari. Faremo di tutto affinché prevalga il buon senso e ci opporemo a quelle proposte che offendono il territorio senza risolvere minimamente i problemi di mobilità.

Marco Re – Segretario PD Est-Ticino

Caro Marco,

come vedi pubblichiamo integralmente la tua nota, che tuttavia ci lascia alquanto basiti.

E’ vero che in un certo qual senso si sta tornando alla proposta progettuale originaria, ma non si può sottostimare né l’ampio consenso istituzionale e trasversale espresso col voto di luglio a Roma (esiste ancora, la sovranità decisionale) né il fatto, che la tua nota omette, che Ministero ed Anas si sono detti pronti a mitigare l’impatto accogliendo le richieste migliorative dei Comuni. Un fatto importante, che non va tralasciato. Nessuno tra i favorevoli all’opera (come il sottoscritto) vuole scempi o devastazioni, ma a distanza di quasi 20 anni dal via del dibattito sulla superstrada posizioni come la tua prestano il fianco a sospetti d’ambiguità e soprattutto fanno il gioco del fronte del No, che ormai è in una fase ampiamente sottodimensionata rispetto al passato. Senza dimenticare, in conclusione, che non ci pare affatto che diversi amministratori ed esponenti del Pd di Magenta condividano in toto questa posizione. Vogliamo poi parlare di Robecco, dove il Partito Democratico sostiene la maggioranza di Fortunata Barni, che ha detto Sì all’ultima proposta senza che gli esponenti del tuo partito abbiano espresso dissenso?

E da ultimo: vogliamo DAVVERO parlare della proposta di Città Metropolitana, da un punto di vista tecnico? Ne sei proprio sicuro? Forse allora dovresti parlare con qualche sindaco, per sapere realmente cosa ne pensa.. Noi crediamo che sia stato un bene accantonarla, ragionando invece su come e dove migliorare il tracciato in discussione ed esposto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici di Roma.

Cordialmente

Fabrizio Provera

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