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Stati Generali: Confprofessioni, in 500.000 a rischio estinzione

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ROMA – “In un contesto economico gravemente compromesso dalla crisi innescata dall’emergenza Coronavirus, oltre 500 mila lavoratori indipendenti saranno espulsi dal mercato e saranno proprio i piu’ giovani a subire le conseguenze piu’ dolorose di una crisi che nei primi due mesi di pandemia ne ha gia’ lasciati sul campo circa 190 mila”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, agli Stati generali dell’economia, convocati dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, a Villa Pamphilj a Roma.

“Dopo tre mesi di lockdown, tutti gli indicatori convergono su una pesantissima contrazione delle attivita’ professionali nei prossimi mesi. Le 454 mila domande di professionisti per accedere all’indennita’ di 600 euro introdotta dal decreto Cura Italia sono solo un palliativo, che rappresenta la punta dell’iceberg di una crisi spaventosa che trova ulteriori conferme nella sospensione delle attivita’ professionali, con oltre il 50% di lavoratori autonomi bloccati dal lockdown”. “In questa drammatica situazione le misure finora messe in campo dal Governo hanno semplicemente tamponato le prime emergenze. Occorre garantire nuove prospettive per un intero settore economico che lavora al fianco delle imprese e dei cittadini”, aggiunge Stella.

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