MILANO – In concomitanza con una situazione climatica altalenante, prosegue la stagione irrigua e dalle varie parti del comprensorio consortile giungono in proposito gli aggiornamenti del caso.
Laddove il report settimanale dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche segnala uno svuotamento da Nord a Sud dei bacini lacuali, in difficoltà ad assolvere la loro fondamentale funzione di riserva idrica, rispetto al Lago Maggiore non si registrano particolari criticità: tutte le derivazioni del Villoresi sono al momento al 100 % delle portate sottoscritte. Diversamente il lago di Como ha afflussi molto ridotti; negli ultimi giorni è stata attuata una riduzione del 10% delle portate in concessione.
Il lago di Como ha perso in poco, la scorsa settimana, 14 cm di invaso. La Segreteria tecnica del Consorzio dell’Adda, riunitasi giovedì 22 luglio – e che già si è data appuntamento per un nuovo aggiornamento al 29 luglio – ha deciso, in caso non si verificassero precipitazioni, una ulteriore riduzione sino al 20% delle portate in concessione a partire dal 26 luglio. Conseguentemente a ciò, come è evidente, la prospettiva a breve termine per il Naviglio Martesana non è rosea: vi è infatti il rischio che le bocche con soglia alta non riescano a derivare acqua.
Nel complesso un’eventuale carenza idrica in questo periodo non pregiudicherebbe le semine di primo raccolto che ormai sono al termine vegetativo; potrebbe però danneggiare i secondi raccolti, esposti a rischio perdite per via dello stress idrico riscontrato. Tutto dipenderà dall’evoluzione della situazione nelle prossime settimane e dalle portate disponibili nel Naviglio Martesana.
