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“Sporco ebreo!” L’antisemitismo strisciante del popolo italiano. Di Giovanni Marradi

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Francamente non nutro particolari simpatie per Gad Lerner. Anche quando ero un sessantottino ( come quasi tutti gli studenti della  mia generazione) non ho mai amato molto i dirigenti di Lotta Continua. Molti di loro erano presuntuosi e arroganti e, anche se non amano certamente sentirselo dire, nel mondo della sinistra extra parlamentare erano i “ Populisti” dell’epoca. Molti di loro, di provenienza borghese, hanno successivamente fatto delle splendide carriere universitarie, politiche o giornalistiche. Gad Lerner è stato Direttore del TG1 ( all’epoca, come adesso, certamente lottizzato dai partiti)  e del quotidiano torinese La Stampa allora di proprietà della famiglia Agnelli. Un altro dirigente di Lotta Continua, Paolo Liguori è diventato un apprezzato direttore delle televisioni berlusconiane. Domenica. come è noto, al raduno di Pontida Gad Lerner è stato pesantemente insultato da alcuni partecipanti alla manifestazione. Pur riconoscendo che il giornalista non perde occasioni per svillaneggiare la Lega e Salvini, mi ha colpito molto che tra gli insulti spiccasse quello di “ Sporco Ebreo”, in riferimento alle origini familiari del giornalista. Ho già scritto che se coloro che lo hanno insultato fossero iscritti alla Lega , io al posto di Salvini li espellerei dal Partito seduta stante.

L’insulto, sporco ebreo, dimostra ancora una volta che , quali siano le opinioni politiche, nel popolo italiano continua a serpeggiare un forte ed ingiustificato sentimento antisemita. Certo questo sentimento non viene da molti pubblicamente manifestato ma è facile nelle conversazioni private sentire accenni alla finanza ebraica, alla massoneria ebraica e via discorrendo. Lo stesso sentimento serpeggia tra gli esponenti della sinistra che da quando hanno fatto la scelta filopalestinese , non perdono occasione per rappresentare gli israeliani – tutti ebrei – come una manica di assassini. Sembra che gli unici ebrei che piacciono alla sinistra siano quelli sterminati dai nazisti e che permettono di alimentare la retorica antifascista oppure quei senatori o senatrici a vita che danno la loro fiducia ai governi messi in piedi dal PD. Perché, anche se a volte non è molto comprensibile, molti ebrei italiani tifano a sinistra , anche se vengono ripagati come sopra ho descritto. Perché, è inutile negarlo, Israele è la Terra Promessa ed è l’unico stato ebraico al mondo. L’amore degli ebrei per Israele è spesso ripagato.

Centinaia di francesi perseguitati nella loro patria dagli estremisti musulmani e dagli antisemiti gallici, si sono già trasferiti in Israele dove sono stati accolti a braccia aperte. Si potrebbe ritenere che la diffidenza o l’odio verso i cittadini di religione ebraica derivi dal fatto che gli italiani, ancora ( non si sa per quanto tempo…) siano in maggioranza cattolici.  A parte l’osservazione che farebbe , ritengo, un uomo di chiesa, che il sacrificio di Gesù non è stato né deciso né programmato dal Sinedrio , giuridicamente si può osservare che la condanna a morte del Cristo è stata decisa da Ponzio Pilato , Procuratore dell’Impero Romano ed eseguita da legionari Romani che lo hanno crocifisso sul Golgota. E’ ,forse, il caso di ricordare che gli ebrei adorano lo stesso Dio amato, rispettato e adorato dai cristiani e il loro libro sacro si chiama la Bibbia che sotto la denominazione di Vecchio Testamento è anche un libro sacro dei cattolici , anche se molti di loro né ignorano completamente il contenuto. Ma gli ebrei non sono ebrei e basta. Sono ebrei francesi, ebrei tedeschi, ebrei americani, ebrei olandesi, ebrei italiani. Ritenere la loro religione qualcosa che gli squalifichi come cittadini è un errore gravissimo. Gli ebrei italiani sono cittadini italiani, quasi tutti operosi lavoratori rispettosi delle leggi dello Stato. Il tasso di delinquenza tra di loro è ridicolo per non dire inesistente. Tra l’altro molti di loro vivono in Italia dal 70 D.C. quando Tito stroncò la rivolta degli ebrei ponendo in essere la diaspora. Insomma sono più italiani di molti altri italiani. Purtroppo il genocidio Hitleriano, con la complicità delle leggi razziali fasciste ha drasticamente ridotto il numero di questi cittadini. Qualche anno fa venne fatto un sondaggio fra gli italiani chiedendo loro quanti fossero gli ebrei in Italia: la maggioranza indicò il loro numero in cinque o sei milioni e i più prudenti si fermarono a cinquecento mila. I cittadini italiani di religione ebraica sono circa trentamila. 

Attenzione, voglio precisare che una  regola religiosa seguita dagli ebrei , è contraria alle leggi della Repubblica Italiana. Parlo della circoncisione rituale effettuata sui bambini maschi appena nati. Si tratta di una mutilazione irreversibile che a mio giudizio potrebbe essere scelta soltanto da un cittadino maggiorenne, in quanto la Repubblica Italiana garantisce ai minori la tutela anche nei confronti delle decisioni dei loro genitori.

Continuo a meravigliarmi del fatto che i Tribunali per i minorenni non intervengano per impedire la pratica della circoncisione  sui minorenni. Non me ne vogliano gli amici ebrei ma io rimango fortemente convinto che tutti debbano rispettare le leggi vigenti nel nostro Paese. Allo stesso modo mi meraviglio che insegnanti e Dirigenti scolastici non segnalino all’Arma dei Carabinieri e al Tribunale per i minorenni i bambini di otto, dieci anni obbligati a rimanere digiuni durante il Ramadam e che alla mensa scolastica non toccano cibo per tutto il periodo del digiuno rituale. Vorrei aggiungere al fatto che, comunque, gli ebrei rappresentino normalmente una parte della popolazione rispettosa delle leggi, quanto ho imparato a Berlino. Hitler ordinò il loro sterminio sul presupposto che fossero anti tedeschi. Nella prima guerra mondiale i soldati tedeschi di religione ebraica guadagnarono, in proporzione, dieci volte di più dei cittadini cosiddetti ariani , la croce di ferro al valor militare . In Italia alle celebrazioni del 25 Aprile gli estremisti di sinistra da anni insultano nella manifestazione che si tiene a Milano i reduci della Brigata Ebraica che in migliaia lottarono e morirono per ridare la libertà e la democrazia al nostro Paese. Debbo onestamente dire che ai tempi del Partito Comunista Italiano il servizio d’ordine li avrebbe isolati e riempiti di mazzate. Ma oggi l’antisemitismo serpeggia talmente anche nella sinistra che possono impunemente continuare le loro esternazioni. Gad Lerner e gli uomini della Brigata Ebraica sono sullo stesso piano ed è dovere dei cittadini italiani onesti lottare sempre e comunque contro l’antisemitismo.

Giovanni Marradi

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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